Interviste

Paratici: “Rosa puntellata nei ruoli giusti, Cancelo ceduto perché…”

Le parole di Fabio Paratici sul mercato estivo prima di Parma-Juve

Fabio Paratici ha parlato di mercato a pochi minuti dal calcio d’inizio di Parma-Juventus. Tanti gli spunti forniti dal dirigente bianconero, che ha spiegato alcune scelte fatte fin qui e lasciando intendere quali potrebbero essere le strategie negli ultimi giorni. I tifosi, ad esempio, non si spiegano la cessione di Cancelo in favore di Danilo, Paratici la spiega facilmente così. “L’addio di Cancelo? I calciatori della Juve si spostano in questo momento solo per andare in grandissime squadre, per questioni di salari e di status, Cancelo ha dato il suo benestare e noi abbiamo sempre inseguito Danilo, fin da quando era al Santos, e poi al Porto e al Real. Per noi – continua – è un giocatore importante come lo era Cancelo, abbiamo deciso che per caratteristiche fosse meglio fare questo tipo di operazione”.

Paratici: “Sarri come Conte e Allegri…”

Insomma, la dirigenza della Juventus ha bocciato Cancelo per caratteristiche, dando sostanzialmente ragione al precedente allenatore Max Allegri. Allegri che faceva molta fatica ad impiegare anche un certo Paulo Dybala, oggi rimasto nervosamente per 90 minuti in panca. “La panchina di Dybala non è una situazione legata al mercato – argomenta Paratici – . È il numero dieci della Juve, un gran numero dieci. Siamo contenti che sia con noi. Siamo all’inizio del campionato, non solo con Sarri ma anche con Allegri e Conte i giocatori che sono arrivati spesso all’inizio hanno avuto bisogno di un periodo di adattamento”.

Scambio Icardi-Dybala? Anche no

Infine, una battuta sull’interessamento nei confronti di Mauro Icardi: “Siamo molto contenti degli attaccanti che abbiamo. Abbiamo un parco attaccanti di livello internazionale, abbiamo giocatori che se andiamo a conteggiare i gol che hanno segnato nei loro anni in carriera è qualcosa di impressionante. Credo che questo basti e avanzi. In attacco – le parole di Paratici a Sky Sport – c’è stato il rientro di Higuain, un grandioso centravanti, e poi non dimentichiamoci che abbiamo Cristiano Ronaldo, che dopo un anno sembra quasi sia un giocatore normale. È difficile migliorare la nostra rosa, crediamo di esserci riusciti con questo mercato. Abbiamo puntellato le posizioni dove avevamo bisogno”, ha concluso.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni