Paratici non ha fretta per l’attaccante: ecco perché

I motivi per cui Paratici continua a dire di non avere fretta nell’acquisto di un attaccante e di avere fiducia nella rosa della Juve

Non sono piaciute ai tifosi bianconeri le parole di Fabio Paratici, CFO bianconero, che si è soffermato sul mercato a pochi minuti dal calcio d’inizio di Juventus-Genoa. In campo ci sarebbero stati uno/due elementi seguiti dai campioni d’Italia per l’attacco, a proposito dei quali Paratici ha dichiarato: “Riguardo Scamacca e Shomurodov, come ho già detto, la nostra rosa è competitiva, siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Logicamente c’è un mercato, quello di gennaio, che è aperto, e se si presenteranno opportunità positive per noi, le coglieremo, altrimenti rimarremo così, non c’è fretta”.

Perché Paratici non affonda per un attaccante

Bene, perché il CFO bianconero ha detto così? Ci sono una serie di ragioni che possiamo analizzare una per una, ma tutte poi devono scontrarsi con l’ultima e più importante di tutti. Innanzitutto chiariamo che Shomurodov il Genoa non vuole darlo, mentre su Scamacca si può lavorare perché è di proprietà del Sassuolo. Servirebbe un indennizzo per i liguri, ma sono soprattutto i neroverdi a sparare alto, chiedendo 22 milioni e/o l’inserimento nella trattativa di Dragusin, giovane difensore sul quale Pirlo vuole puntare. Per ora su questo versante è tutto fermo, così come è tutto fermo per Milik, per il quale il Napoli non ha intenzione di fare sconti. Le alternative sono Pellé, Pavoletti e Llorente, che presentano età ed incognite fisiche non indifferenti.

Dybala e le cessioni gli ostacoli maggiori

C’è inoltre una considerazione che coinvolge anche Paulo Dybala, attualmente ai box, ma che con un’altra punta di ruolo, considerato che già fatica a trovare spazio quando Morata sta bene, vedrebbe ridursi ulteriormente lo spazio a disposizione. Infine, la questione lista Uefa: se la Juventus tessererà una nuova punta, lo farà per avere un’arma in più in Champions League, ragion per cui ci dovrebbe essere la cessione di uno degli elementi attualmente dentro la lista Uefa. Il principale indiziato sembra essere Bernardeschi, ma l’ex viola non sembra essere d’accordo. Insomma, la Juve segue diverse piste per l’attacco e le tiene lì in attesa di un’uscita. Senza la cessione, sarebbe costretta a lasciar cadere tutte le trattative in entrata e andare verso la parte clou della stagione con la rosa attuale.