Paratici dice no al Milan e prepara nuovi colpi per la Juve

Fabio Paratici ha detto no al Milan: il direttore sportivo vuole restare alla Juventus e mettere a segno presto altri colpi di mercato

Fabio Paratici ha detto no al Milan. Nella giornata di ieri sono circolate voci di un interessamento dei rossoneri nei confronti del ds juventino. Indiscrezioni confermate anche da Gianluca Di Marzio di Sky Sport. Marco Fassone è stato incaricato dai nuovi proprietari cinesi di realizzare un nuovo staff tecnico e tra i nomi più gettonati c’era proprio quello del direttore sportivo Juve. Autore di un vero e proprio miracolo con cinque anni di successi, Paratici è stato cercato anche da top club stranieri, come Real Madrid e Tottenham.\r\n\r\nRaggiunto telefonicamente da emissari rossoneri, il ds bianconero ha risposto con un educato no grazie. Ha un contratto con la Juve fino al 2018 e molto probabilmente lo prolungherà. Come ribadito ieri da Beppe Marotta, lo staff dirigenziale della Juventus sta già lavorando ai colpi di domani. A gennaio, il dg bianconero dichiara di non dover effettuare correttivi, ma se Lichtsteiner sarà ceduto al suo posto dovrebbe arrivare Darmian. A centrocampo, invece, potrebbe tornare di moda Witsel, che libererebbe Hernanes in chiave Genoa.\r\n

Paratici: Berardi e Dahoud nel mirino

\r\nLe operazioni più importanti, però, Marotta e Paratici le metteranno a segno l’estate prossima. Nonostante l’ennesimo rinvio della sessione appena conclusa, Domenico Berardi rimane uno degli obiettivi principali della Vecchia Signora. Paratici lo vuole a Torino ad ogni costo e lo stesso fantasista calabrese, 22 anni, si convincerà finalmente al grande salto dopo aver preferito restare un altro anno in neroverde. Dopo l’esperienza dell’Europa League, il passo naturale prevede quella in Champions…\r\n\r\nUn altro dei pallini di Paratici è il tedesco Mahmoud Dahoud. Il 20enne regista del Borussia Moenchengladbach è seguito almeno da un paio di stagioni dagli 007 bianconeri. Nell’estate del 2017 sarà uno degli obiettivi principali, perché in mediana servono sempre forze fresche e soprattutto qualità. Con Marchisio e Khedira non più giovanissimi, Dahoud libererebbe Pjanic in chiave mezzala.