Paratici: “Ecco perché la trattativa per Sarri è durata un mese”

Fabio Paratici, responsabile dell’area tecnica Juventus, ha spiegato il perché la trattativa per portare Maurizio Sarri sia durata un mese

Fabio Paratici, responsabile dell’area tecnica della Juventus, ha aperto la conferenza stampa di presentazione di Maurizio Sarri. “Siamo qui per dare il benvenuto a Maurizio Sarri, nuovo tecnico. Abbiamo sottoscritto un contratto triennale”, le prime parole del dirigente bianconero. Immancabile la domanda sulla durata della trattativa: dall’addio di Massimiliano Allegri alla firma del nuovo allenatore è passato circa un mese. “Non è stata lunga. Abbiamo sempre avuto le idee chiare – sottolinea Paratici – , ma serve tempo e rispetto nei confronti di tutti visto che si trattava di un allenatore sotto contratto. Ringrazio il Chelsea e Marina che si è dimostrata una delle più grandi dirigenti in questo mondo”.

Paratici: “Allegri via non per i risultati”

Tornando sull’allontanamento di Allegri, Paratici poi puntualizza che non ci sarà alcun cambio di filosofia in casa Juve: “Conta esattamente vincere come prima. Non c’è una ricetta per cui si vinca o si perda, altrimenti ci sarebbe un brevetto. La scelta Sarri è stata fatta pensando che la spinta propulsiva tra allenatore (Allegri, ndr), squadra, società e tifosi potesse affievolirsi. Non era una questione di risultati. Sarri era il più adatto in questo momento per allenare la Juventus. Così come lo erano Allegri cinque anni fa e Conte otto anni fa. Il gioco non è stato centrale nella motivazione di cambiare”.

Paratici su Pogba e Rabiot

“Pogba? E’ un calciatore cui siamo molto legati, ma al momento è del Manchester United. Rabiot? Lo cercano molte squadre, noi facciamo il nostro percorso non solo su di lui”.