Jorge Higuain, papà di Gonzalo, ha rilasciato oggi un’intervista a Tuttosport. Il padre del ‘Pipita’, alla vigilia del big match tra Juventus e Napoli, ha toccato diversi argomenti, partendo dalle parole di ieri di Maurizio Sarri.\r\n\r\n“Da padre – esordisce – , capisco le parole di Sarri. Gonzalo gli ha dato tanto, ma gli deve anche molto. Domani l’emozione sarà quella di giocare una partita importante, uno scontro diretto per lo scudetto. Naturalmente sarà contento di rivedere gli ex compagni e Sarri, un allenatore con cui ha avuto sempre una relazione stupenda. Sono sicuro che Gonzalo abbraccerà lui e tutti i ragazzi”.\r\n\r\nDiverso il rapporto con il presidente: tra Higuain e De Laurentiis la separazione è stata dolorosa, ma per rispetto dei napoletani, se dovesse fare gol il ‘Pipita’ non esulterebbe. I tifosi bianconeri sarebbero contenti?\r\n\r\n“De Laurentiis? Sarri e i giocatori sono una cosa, De Laurentiis un’altra – continua Jorge Higuain – . Non mi interessa parlare del presidente, fa parte del passato. Se Gonzalo, in caso di gol al Napoli, esulterà? E’ un ragazzo affettuoso e credo che per una questione di rispetto non esulterà. La gente di Napoli, Sarri e i compagni lo hanno sempre trattato benissimo. E’ normale che quando la Juventus lo ha acquistato si siano arrabbiati. Il peso dei 90 mln? Il costo è un problema legato alla clausola che c’era, non suo. Gonzalo pensa soltanto a lavorare. Il club ha fatto un grande sforzo per comprarlo, lui vuole sdebitarsi”.\r\n\r\nAlla Juventus il Pipita si è ambientato subito, anche se da quattro partite (tre in campionato e una in Champions) non riesce ad andare in gol. L’argentino è un’animale da gol e quando non segna si intristisce. Ovviamente, alla fine quello che conta è alzare trofei al cielo e l’ex Real lo sa bene: del resto, l’essere stato capocannoniere lo scorso anno, quale coppa gli ha portato in dono?\r\n\r\n“Gonzalo ossessionato dal gol? A mio figlio interessa solo essere campione con la Juve, cioè vincere. Se poi segna lui o Dybala o Mandzukic o Cuadrado… non importa. Quello che conta veramente è che la squadra sia in testa alla classifica, in campionato e in Champions. State tranquilli, la notte prende sonno anche quando non segna”.\r\n
\r\nDopo la parentesi al Napoli si è discusso tanto del trasferimento alla Juventus, ma i bianconeri erano nel destino dell’argentino, che sin dai tempi del Real aveva come idolo un certo Del Piero…\r\n\r\n“Dopo 4 mesi di Juventus, cosa leggo negli occhi di Gonzalo? Felicità. E’ in una squadra top e in una delle società più importanti del mondo. A me, da padre, mi sembra tornato ai tempi del Real Madrid. La Juventus per me vale il Real. La Champions? La Juve può trionfare – continua – . Dipenderà da tanti fattori: dovranno mantenere sempre la massima concentrazione e arrivare in condizione. Di sicuro la rosa è di estrema qualità: Dybala, Mandzukic, Cuadrado, Alex Sandro, Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli… E poi adesso è rientrato Marchisio, che con il suo modo di far girare la palla e la squadra aiuterà tutta la Juve a compiere un ulteriore salto di qualità. Dybala? Peccato non ci sia domani. Oltre che un attaccante di livello, è un bravo ragazzo. E’ stato importante per mio figlio in questi primi mesi di Juve. Sono una bella coppia. E sono amici. Cosa sogno da padre per Gonzalo? Voglio che vinca scudetto e Champions con la Juventus. Del Piero idolo di Gonzalo? Mio figlio è sempre stato tifoso del River – conclude – , ma è vero, per Del Piero e Trezeguet ha sempre avuto una adorazione”.\r\n\r\n