In casa Juve l’argomento panchina continua a essere centrale. Il futuro di Max Allegri è sempre in bilico e dopo la partita di Udine verrà deciso come proseguire. Anche se la situazione sembra essere cambiata di nuovo.
Alla Dacia Arena di Udine andranno in scena gli ultimi 90 minuti della stagione della Juve. Una delle annate più nere della storia del club si chiuderanno e la società potrà così cominciare a progettare la prossima, che dovrà essere quella della ripartenza dopo due anni senza titoli. L’argomento centrale è sempre quello della panchina, con la posizione di Max Allegri in bilico. Tante le voci su di lui e sui probabili sostituti, anche se l’ultima parola spetterà al nuovo direttore sportivo.
Non è ancora arrivato l’annuncio ufficiale, ma il nuovo ds della Juve sarà Cristiano Giuntoli. Dopo i festeggiamenti per la conquista dello Scudetto domenica allo stadio Maradona, il dirigente lascerà il Napoli per sposare il progetto bianconero. E secondo le ultime indiscrezioni avrebbe già cominciato a lavorare per il club, cominciando ad occuparsi proprio della questione allenatore. Si diceva che Giuntoli fosse incompatibile con Allegri e che con l’arrivo dell’ex Carpi il tecnico avrebbe lasciato la sua posizione.
Ma come racconta La Stampa, la situazione sembra essere cambiata. Pare infatti che lo stesso ds abbia dato il suo ok alla conferma di Max, dopo che quest’ultimo ha incassato la fiducia della società. Viene riconosciuta la capacità del tecnico di aver accettato cessioni eccellenti – e ce ne saranno probabilmente anche quest’estate – e di aver fatto da parafulmine nel momento di maggiore agitazione. Al 90% dunque Allegri sarà confermato, con l’inizio di un nuovo progetto che sarà quello della rinascita. Sempre che Giuntoli riesca a liberarsi dal Napoli.