Nonostante le difese abbiano dimostrato che il castello accusatorio del 2006 sia totalmente inconsistente e privo di qualsiasi fondamento nella realtà, la corte disciplinare (che all’udienza per la radiazione si è presentato prevenuto e con le sole informative del 2006, privo di qualsiasi prova dibattimentale) avrebbe deciso ugualmente di radiare Moggi, Giraudo e Mazzini. L’indiscrezione è stata raccolta dal team Ju29ro. Se così fosse, i dubbi sollevati dall’avvocato di Moggi, Prioreschi, avrebbero trovato piena conferma: a cosa è servita un’udienza nella quale la sentenza era già scritta e non si voleva prendere in considerazione nulla di quanto emerso dal 2006 in poi? Gli imputati, ora, avrebbero l’ultima chance nell’appello.