Pagelle Olympiacos-Juventus 1-0: Pirlo impresentabile, Morata non basta
Pagelle Olympiacos-Juventus 1-0: la solita Juve di coppa cede in Grecia ad un buon Olympiacos, male Pirlo Vidal e Tevez, si salva il bomber spagnolo
Pagelle Olympiacos-Juventus 1-0. La solita Juve di coppa cede in Grecia ad un buon Olympiacos. I bianconeri regalano un tempo, probabilmente anche per le scelte di Allegri che mette in campo un Pirlo evidentemente non in condizione. Assente ingiustificati anche Tevez e Vidal, l’unica nota positiva è Alvaro Morata, che da solo non può fare miracoli.\r\n\r\nBuffon 6+: Fa il suo e anche bene, ma ciò non basta a mantenere a galla la sua Juve. Al netto delle conclusioni greche deve intervenire poche volte, ma è proprio in uno di quei contropiedi che arriva il gol partita.\r\n\r\nOgbonna 5: Timido, insicuro e mostruosamente macchinoso. L’uomo nuovo di Allegri, ieri sera, ha ceduto il posto al vecchio timoroso Angelo e gli effetti li abbiamo visti tutti.\r\n\r\nBonucci 5.5: L’impostazione è meglio della fase difensiva, e già questo è tutto dire. Non commette errori madornali, ma ogni volta che i greci contrattaccano è una fitta al cuore.\r\n\r\nChiellini 6: Dire “il migliore del reparto” è eccessivo, ma almeno la sua è stata la zona di campo meno presa d’assedio dai biancorossi.\r\n\r\nLichtsteiner 5.5: È un TGV costretto ad arrestarsi più volte sui binari, senza possibilità di partire e lasciarsi gli avversari alle spalle. Su quella fascia non riesce mai veramente a sfondare ed è solo una la palla decente che riesce a giocare nel mezzo.\r\n\r\nVidal 4.5: Non è facile giocare in un ambiente così caldo, contro un avversario così pressante e con in testa tre mila voci che ti parlano di media, multe, cessioni, infortuni. Manca la serenità e finché non l’avrà recuperata, sarà vita dura.\r\n\r\nPirlo 4: Assolutamente il peggiore in campo. Una condizione approssimativa che tarda a migliorare ed una vagonata di palloni persi con la squadra in uscita. Mozart ha perso se stesso.\r\n\r\nPogba 6: Altalenante come al solito, è l’unico lì nel mezzo che prova a dare una svolta coi suoi spunti, che sia con un dribbling od un cross sbagliato pronto a trasformarsi in pallonetto. Sulla leadership, come in nazionale, così con la Juve: si sta caricando la squadra sulle spalle.\r\n\r\nAsamoah 5.5: Sulle coperture difensive non gli si può obiettare nulla, ma davanti non offre davvero il peso offensivo che si richiede ad un tornante. La poca attitudine a spingersi all’attacco e la mancanza di coraggio, potrebbero diventare la sua condanna.\r\n\r\nTevez 5+: Manca energia, rapidità e concretezza nelle giocate. Nel finale tenta di cambiare marcia alla gara (sua e della Juventus), ma i risultati non sono quelli sperati.\r\n\r\nMorata 6+: Tanto di cappello. Potevamo avere qualche dubbio su di lui, ma stasera li ha sciolti tutti. Tecnica, velocità, sacrificio al servizio della squadra e movimenti da autentico rapace d’area. Il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta, ma il vento, sta volta, ha soffiato nella direzione opposta.\r\n\r\nMarchisio 5: Deve prendere il posto di Pirlo ed illuminare il gioco bianconero, ma dal momento del suo ingresso in campo fino al triplice fischio si manifesta solo per un fallo tattico in mezzo al campo.\r\n\r\nPereyra S.V.\r\n\r\nGiovinco S.V.\r\n\r\n \r\n\r\nAllegri 5–: Sarà stato il secondo tempo o la sfortuna/bravura di Roberto sotto porta ad addolcire la pagella, ma regalare un tempo così all’avversario proprio non si può. Poca cattiveria, poca aggressività, una banda di novellini in preda a crisi d’ansia da prestazione. È mancata la tranquillità, la convinzione di poter ottenere il risultato. Inutile dire che adesso la strada per gli ottavi si fa ancora più tortuosa, ma purtroppo la realtà dei fatti è proprio questa. E ce la siamo andati a cercare noi.