Pagelle Juventus-Venezia: i voti ai protagonisti del match. Le ultimissime notizie sul mondo bianconero
La Juventus ha mantenuto la propria imbattibilità in campionato ma non è riuscita a battere il Venezia. Il match appena concluso all’Allianz Stadium, infatti, si è concluso sul risultato di 2-2.
Al vantaggio iniziale siglato da Gatti ha portato la squadra ospite a compiere una grande rimonta, in parte rovinata dal gol su rigore di Vlahovic nei minuti di recupero. In questa Juventus, comunque, qualcosa non va e il decimo pareggio in campionato ne è la prova lampante. Di seguito le pagelle.
Di Gregorio 6: incolpevole sui gol subiti.
Savona 5: errore gravissimo in marcatura che permette a Ellertson di saltare indisturbato e battere Di Gregorio. (Dall’80’ Fagioli S.V.).
Gatti 5.5: segna il gol del momentaneo 1-0 ma ha grandi responsabilità nel gol del raddoppio del Venezia. Marcatura davvero troppo passiva e secondo tempo allo sbando.
Kalulu 6: anticipi dirompenti e atteggiamento propositivo anche nella metà campo offensiva. Insomma, il solito Kalulu di sempre nonostante il risultato.
Danilo 6: prestazione tutto sommato sufficiente. Lotta, corre e gestisce il pallone con qualità. (Dall’86’ Locatelli S.V.).
Thuram 6.5: una delle prestazioni migliori in stagione. Assist a Gatti, eurogol sfiorato e tanta, tanta, tanta corsa. La sua stazza in mezzo al campo fa la differenza nonostante il risultato.
McKennie 5: meno incisivo in proiezione offensiva e – in generale – fuori dalla manovra di gioco.
Weah 5: veramente troppo poco. Non sfrutta la chance concessa da Thiago Motta. (Dal 66′ Conceicao 6: il suo ingresso in campo dà elettricità alla squadra).
Koopmeiners 5: non interpreta bene la gara. Non riesce mai a entrare davvero in partita: questo suo periodo buio sembra senza fine. (Dal 66′ Douglas Luiz 6: sfiora un gol meraviglioso e procura il calcio di rigore, ottimo ingresso).
Yildiz 6: gioca pulito tecnicamente regalando un pallone delizioso a Savona non sfruttato. Peccato per il gol annullato. (Dall’86’ Nico Gonzalez S.V.).
Vlahovic 6: generosissimo. Sbaglia qualche appoggio ma attacca ogni volta possibile la profondità: segna un rigore che pesa come un macigno.