Pagelle Juventus-Udinese: Danilo decisivo, Chiesa top

La Juventus ha vinto anche contro l’Udinese, nuovamente di cortomuso, nella diciassettesima giornata di Serie A. Si tratta della ottava vittoria consecutiva in campionato senza subire reti, sicuramente un traguardo fondamentale per il prosieguo del campionato.

Poche occasioni da rete per la squadra bianconera, decisa dall’asse Paredes-Chiesa con il guizzo vincente di Danilo per i tre punti che valgono il secondo posto in classifica. La squadra di Allegri si presenterà ora al Maradona di Napoli al massimo delle proprie possibilità. Nessuno si sarebbe aspettato una situazione simile qualche settimana fa.

Pagelle Juventus-Udinese, Chiesa è da incorniciare 

Szczesny (6): il portiere polacco è una conferma assoluta. Decisiva la parata su Walace, fondamentale per il risultato e per il dato sui clean sheet.

Danilo (7): è del brasiliano la rete decisiva. Un gol estremamente pesante, arrivato dopo diversi errori (fischiati) nel corso della partita.

Rugani (6,5): una grande occasione concessa da Allegri per mettersi in gioco. Ha sicuramente convinto l’allenatore toscano.

Alex Sandro (6): tiene botta per tutta la partita, poi poco altro. La sufficienza è quello che si concede, al massimo, da qualche anno a questa parte.

McKennie (5.5): Il mezzo voto in più è concesso per un finale poco sopra la mediocrità. Il centrocampista è chiaramente fuori dagli schemi, ma anche di forma. Male.

Miretti (5,5): il giovane ha fatto prestazioni migliori. In una gara fisica come questa ha retto poco, senza mai incidere.

Locatelli (5,5): poteva e doveva fare di più. Alterna prestazioni positive a scarsa attenzione in altre. Così non va.

Rabiot (6.5): ora il francese sta mettendo davvero in difficoltà la squadra bianconera. Quella contro l’Udinese è l’ennesima gara d’intensità e qualità. Difficile togliergli il pallone. Superbo.

Kostic (5.5): non è il fuoriclasse di questa squadra, ma rientra sempre tra i più pericolosi. Mette sempre i brividi all’avversario, pur senza marcare il cartellino. Può fare di più in fase realizzativa, perché serve concretizzare per vincere le gare.

Kean (5): partita insufficiente per l’attaccate, scelto da Allegri titolare per questa gara al posto di Milik. Non resterà una prestazione indimenticabile.

Di Maria (6.5): quando gioca, illumina. Peccato per i continui infortuni. Peccato.

Milik (6): è un giocatore affidabile, ma va servito come si deve. Ha il tocco del campione, ma non sempre ci riesce.

Chiesa (7): è mancato Federico alla Juve, eccome. Un tocco pregiatissimo permette ai bianconeri di arrivare alla vittoria. Tanta qualità.

Paredes (6.5): fa arrabbiare, e tanto, i tifosi. Ma anche lui va applaudito, stasera.

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