Pagelle Juventus-Udinese 2-0: Tevez già al top, bene Pereyra

Pagelle Juventus-Udinese 2-0: cresce bene la squadra di Allegri. I campioni d’Italia non saranno al top dal punto di vista del gioco ma concedono molto poco agli avversari e a dire il vero avrebbero potuto portare a casa un bottino molto più ampio. Per ora va molto bene così, anche perché alcuni uomini chiave sono già in forma, come Tevez. Bene gli innesti di Pereyra ed Evra. Questa Juve ha davvero tante soluzioni nonostante gli infortunati.\r\n\r\nBuffon S.V.: il fatto che Damato abbia toccato più palloni di lui è indicativo di quanto poco il portierierone bianconero sia stato impegnato dai friulani. Inoperoso.\r\n\r\nCaceres 6.5: Ancora un’altra grande prestazione del centrale uruguagio. Contrasta, si allarga, detta il passaggio, è il vero tutto fare del reparto arretrato. La strada incanalata al Bentegodi prosegue alla grande.\r\n\r\nBonucci 6+: No sbavature, chiusure pulite e duetto Muriel-Di Natale neutralizzato senza problemi. In fase di impostazione sembra addirittura riuscirci discretamente. Gli avrà mica fatto bene rincontrare Conte?\r\n\r\nOgbonna 6+: Il fratello bravo di quello (scarso) che ha giocato a Verona. Più ordinato, meno insicuro e sempre in anticipo sull’avversario. Finalmente una prestazione decente dopo una serie consecutiva di flop.\r\n\r\nLichtsteiner 7: Quando vuole, sa metterlo anche lui un cross come Dio comanda. Il pallone servito a Tevez nel cuore dell’area di rigore dà il là alla supremazia bianconera, che nelle sgroppate dello svizzero e i suoi inserimenti centrali trova la sua massima esemplificazione.\r\n\r\nPereyra 7: Movenze, scarpini e capello sono quelli di Vidal, ma il rendimento e le giocate? Pure! Nei primi 45 minuti di gioco è senza ombra di dubbio il migliore dei suoi (insieme a Tevez) per genialità, inserimenti ed abilità di farsi trovare nel vivo dell’azione. Nella ripresa cala pian piano col passare dei minuti, ma questo non va ad inficiare una prestazione assolutamente brillante.\r\n\r\nMarchisio 7.5: Il migliore. In cabina di regia è delizioso e pragmatico, in zona gol micidiale. Le geometrie precise abbinate ai recuperi in mezzo al campo sono il meglio che questo Marchisio possa offrire alla squadra e Allegri, dal canto suo, accetta soddisfatto. Sempre più in crescendo.\r\n\r\nPogba 6,5: Un gradino sotto rispetto alla sfida col Chievo, ma sempre tanta classe e qualità. Leggermente meno concreto in fase di palleggio (troppe volte si specchia nel suo talento) ingaggia con Kone un duello d’altro calcio. E a fine dei 90 minuti, possiamo dire di esserne uscito vincitore.\r\n\r\nEvra 6+: La voglia di rimettersi in gioco a 33 anni suonati è tanta, si vede, ma ci vuole ancora un po’ di tempo per osservare da vicino il treno di Manchester. Nonostante qualche piccola imprecisione iniziale, la prestazione disputata dal francese è stata nettamente sopra la soglia della sufficienza, caratterizzata da delle buone sgroppate sulla fascia sinistra e qualche spunto interessante per andare al cross (in un paio di circostanze mancava solamente l’inserimento di un centrocampista che la schiaffasse dentro). Per quanto riguarda l’aspetto difensivo, nulla da ridire.\r\n\r\nTevez 7: As usual. Azzanna caviglie e polpacci avversari, dribbla friulani come fossero birilli e battezza la porta alla prima vera occasione da gol. Nonostante la rete in avvio, non trova altre situazioni (eccetto un paio di conclusioni da fuori) per far male a Karnezis, ma il rendimento è sempre sopra la media. Meno male s’era infortunato.\r\n\r\nLlorente 6+: Meno presente in zona gol, ma sempre fondamentale per il gioco della squadra. Le volte in cui stoppa un pallone, lo protegge e lo rigira per un compagno sono incalcolabili e l’impegno che ci mette in ogni azione per la causa bianconera lodevole. Il gol non è arrivato, ma da uno come lui ce lo si può aspettare già dalla prossima partita.\r\n\r\nComan S.V.:\r\n\r\nPadoin S.V.:\r\n\r\nMorata S.V.:\r\n\r\nAllegri 7: Bene la prima sulla panchina della Juve due domeniche fa, bene la prima allo Juventus Stadium ieri. A zero sono servite le macumbe varie su Tevez e gli infortuni degli ormai noti Barzagli, Pirlo e delle new entry Chiellini e Vidal: sta squadra viaggia alla grande anche senza un paio di Top in campo. L’ossatura tattica di Conte è ancora abbastanza visibile, ma qualche accenno di Allegrismo si comincia già a notare (maggiore possesso palla). Se il buongiorno si vede dal mattino…\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”76832″]

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Pubblicato da
Alberto Zamboni