Pagelle Atalanta-Juventus 0-3. C’è ancora una volta il marchio di Tevez sulla vittoria della Juve sul difficile terreno di gioco dell’Atleti Azzurri d’Italia. L’Apache mette a segno una doppietta decisiva, ma altrettanto decisivo è Gigi Buffon che l risultato di 0-1 para un rigore a Denis, generosamente concesso dall’arbitro Orsato. Primo gol in bianconero di Alvaro Morata, che ha confermato di poter essere una freccia importante all’arco di Allegri.\r\n\r\nBuffon 7.5: Determinante. Il più delle volte ha il compito di rinviare la palla dal fondo, a questo giro gli tocca in sorte di parare un rigore. Lui non si tira indietro e lancia compagni verso la vittoria.\r\n\r\nOgbonna 6+: Sulla scia delle ultime prestazioni. Mantiene ben al sicuro la sua zona di competenza ed esegue come si deve i compiti impartitigli da Allegri.\r\n\r\nBonucci 6: Poche cose ha da fare, ma le svolge tutte bene. Immobilizza Denis per 90 minuti e fa scivolare tranquillamente la palla tra i reparti.\r\n\r\nChiellini 5.5: Passetto indietro. Col Cesena era stato uno dei migliori, coi Bergamaschi praticamente il peggiore. Sbaglia spesso i tempi d’anticipo e si lascia più volte sfilare l’attaccante o l’esterno nella sua zona di campo. Non a caso, è proprio lui a causare il rigore (dubbio o meno che sia) del possibile 1-1.\r\n\r\nLichtsteiner 7: Voto alto di diritto. Forse è stato meno straripante rispetto alle ultime uscite, ma il gol di Tevez per sbloccare la partita arriva proprio da una suo inserimento in area di rigore. Dietro, poi, è una certezza.\r\n\r\nVidal 5.5: Spento. Dopo l’exploit di mercoledì sera ci si aspettava decisamente molto di più. Poca cattiveria in mezzo al campo e nessuno spunto interessante annotato sul taccuino. Speriamo di riaverlo “buono” per la gara del Vicente Calderon.\r\n\r\nMarchisio 6-: Anche lui, meno del solito. Ingabbiato nella morsa degli avversari, si mostra troppo poco propositivo in fase di spinta e possesso, limitandosi ai semplici tocchi in orizzontale per i compagni di reparto.\r\n\r\nPogba 6.5: Il migliore del reparto. Come al solito comincia la partita che sembra un fantasma, ma col passare dei minuti si materializza sempre più nella metà campo avversaria. Delizia l’Atleti Azzurri con lampi di classe ed abbatte qualsiasi avversario gli si ponga davanti.\r\n\r\nEvra 6: Ubbidiente. Oppone discreta resistenza agli attacchi atalantini e cerca di accompagnare l’azione offensiva come meglio può. Davanti non riesce mai a risultare determinate, ma arriverà il suo momento.\r\n\r\nTevez 8: È bastato osservare i primi dieci secondi di partita per capire che gara sarebbe stata la sua. Quell’inseguimento indiavolato su Biava è stato il preludio ad una prestazione superba, condita da una doppietta rabbiosa e tanta fame di vittoria. Sembrerà banale ribadirlo, ma per distacco è stato ancora una volta il migliore dei suoi.\r\n\r\nLlorente 6+: Si sgomita, sbraccia e da da fare, ma questo primo sigillo in campionato non ha proprio voglia di arrivare. Qualche occasione buona per gonfiare la rete se la trova, ma così nitida da potergli imputare qualcosa, no. In ogni caso, sempre volenterosamente al servizio della squadra.\r\n\r\nMorata 7: Comincia ad ingranare. Altra ventina di minuti concessagli da Allegri e prima rete stagionale con la maglia bianconera. Il gol, frutto di un ottimo colpo di testa, ha testimoniato tutta la sua utilità offensiva in zona calda. Saprà sicuramente ritagliarsi spazi importanti.\r\n\r\nPereyra 6.5: Meglio anche del vero Vidal. Subentra al posto del guerriero nella ripresa e pennella un assist delizioso per la testa di Morata che ringrazia e schiaffa dentro. In fase di chiusura, poi, è perfetto.\r\n\r\nComan S.V.\r\n\r\nAllegri 7: L’importante era arrivare allo scontro diretto con gli stessi punti della Roma. Il fatto che la vittoria sia arrivata con un sonoro 0-3 e su di un campo tra i più difficili in terra nostrana, da il tutto al successo bianconero un sapore ancor più dolce. Dietro la difesa continua reggere bene (merito anche di Buffon) e davanti l’attacco sfavilla che è una bellezza (Tevez ne ha buona parte dei meriti). Ora i primi due esami veramente importanti e la possibilità di sganciarsi soli in vetta. Vediamo se il mister Max sarà in grado di tenere testa alle sfide.