Pagelle Aston Villa-Juventus: i voti ai protagonisti del match di Champions League. Le ultimissime notizie sul mondo bianconero
La Juventus non va oltre lo 0-0 nella delicatissima trasferta contro l’Aston Villa. Nonostante le assenze i bianconeri sono riusciti a raccogliere un punto prezioso in un campo dove ha perso recentemente anche il Bayern Monaco.
Solo un intervento miracoloso del Dibu Martinez ha negato la gioia del gol a Francisco Conceicao, MVP indiscusso della partita. Di seguito i voti ai protagonisti del match.
Di Gregorio 6.5: cala una parata d’altissimo livello su Watkins nel primo tempo.
Savona 6.5: maturo. Questo semplice aggettivo descrive a pieno il ragazzo: in pochi mesi ha raggiunto un livello di consapevolezza dei propri mezzi impressionante. Le letture (soprattutto negli anticipi) sono da giocatore vero. (Dal 65′ Danilo 6: ingresso senza infamia e senza lode).
Kalulu 6: il giallo preso a fine primo tempo lo condiziona. Per il resto contiene in maniera più che egregia un cliente scomodo come Watkins
Gatti 6.5: qualche difficoltà in fase d’impostazione giocando in posizione sinistra ma lotta come un leone.
Cambiaso 6.5: si potrebbe utilizzare sempre lo stesso commento per descrivere una sua prestazione. Intelligente, tattico, tecnico: con tutte queste assenze si innalza a leader indiscusso del gruppo.
Thuram 6: si fa valere fisicamente in mezzo al campo contro due clienti scomodi come Kamara e Tielemans. Spesso, però, entra in ritardo: l’arbitro lo grazia più volte dal cartellino giallo. (Dall’86’ Fagioli S.V.).
Locatelli 7: il suo salvataggio sulla linea vale come un gol. Per il resto emerge la sua grande capacità di leggere il gioco, soprattutto in fase difensiva.
Conceicao 7.5: la luce dell’attacco della Juventus. Con i suoi sprint ha messo da solo paura a tutta la difesa avversaria: solo un intervento miracoloso di Martinez gli nega la gioia del gol.
Koopmeiners 5.5: da un giocatore come lui – soprattutto in questo momento di difficoltà – tutti si aspettano un qualcosa in più. Bene tatticamente ma in possesso quasi mai efficace.
Yildiz 5.5: meglio in fase difensiva che offensiva, Dà una grande mano a Cambiaso a contenere Bailey ma in attacco incide poco nulla. (Dall’82’ Mbangoula S.V.).
Weah 6: fa quel che può nelle sue corde. Corsa e sacrificio soprattutto in fase di pressione…tra i piedi ha avuto davvero pochi palloni giocabili.