Out per tre mesi: al tecnico non resta che piangere | Reparto menomato
Il club è disperato, il calciatore ha subito un infortunio gravissimo e resterà fuori per almeno tre mesi. Ecco di chi si tratta
Pep Guardiola è sempre stato un allenatore fuori dagli schemi, ma d’altronde parliamo di un fenomeno vero, uno di quei pochi tecnici a cui viene riconosciuto il merito di aver cambiato la storia del calcio.
Quando esordì come allenatore della prima squadra del barcellona oltre un decennio fa, nessuno si aspettava che un ex calciatore, che aveva solo un anno di esperienza nella squadra B del Barcellona, potesse riuscire a incidere così tanto sullo stile tattico della squadra, al punto da cambiare per sempre la storia del club.
E se oggi ancora parliamo del Tiki Taka di quel Barcellona, è perché il lavoro fatto dal catalano è andato oltre gli scudetti conquistati e le Champions vinte, per far diventare invece il Barcellona il nuovo modello di gioco e di possesso palla, con una rivoluzione simile a quella che già tanti decenni prima aveva portato Cruyff nella città spagnola.
Ma in fondo, Guardiola ha fatto questo percorso proprio perché era rimasto folgorato dagli insegnamenti del tecnico olandese. In questa stagione Guardiola si è già esposto in diverse conferenze stampa, denunciando il fatto che nel calcio si giocano ormai troppe partite e si spremono fisicamente i calciatori oltre ogni limite.
Il problema degli infortuni nel calcio è sempre più evidente
Al punto che lo stesso tecnico catalano ha auspicato che gli stessi calciatori riescano ad organizzarsi e a far sentire la loro voce, perché la situazione sta diventando insostenibile. E questa potrebbe anche essere la causa dell’aumento del numero di infortuni negli ultimi anni, che tanti addetti ai lavori non riescono ancora a spiegarsi.
Lo stesso Real Madrid, che nel suo staff Pintus, considerato il miglior preparatore sportivo al mondo, quest’anno continua ad avere continuamente i propri titolari in infermiera.
Club disperato, nuovo infortunio: resterà fuori tre mesi
E la tesi di Guardiola è che questo accade proprio perché il numero di partite annuali, tra club e nazionale, è ormai ingestibile fisicamente per un calciatore. E forse anche questo giovani talenti come Gavi finiscono per avere infortuni così gravi in giovanissima età.
E un altro grande talento che continua ad essere falcidiato da problemi fisici è Ansu Fati, che quest’anno è andato in prestito al Brighton di De Zerbi per riscattarsi dopo due annate in chiaroscure al Barca, influenzate proprio dai continui infortuni. Fati si era subito messo in mostra ma nel corso dell’ultima partita ha subito un nuovo infortunio fisico che priverà De Zerbi del calciatore per almeno tre mesi.