Ora te ne torni a casa tua | Giuntoli come Salvini: lo rispedisce fuori dall’Italia

Giuntoli continua con la sua intransigenza e molti lo paragonano a Salvini: il ds ha deciso, il calciatore deve andare via a tutti i costi.

Quando all’inizio della scorsa stagione, Cristiano Giuntoli è stato ufficializzato e presentato come il nuovo direttore sportivo della Juventus, molti appassionati di calcio sono rimasti perplessi.

Nessuno infatti si aspettava che Giuntoli potesse fare una scelta simile, anche perchè bisogna anche considerare che dopo lo scudetto vinto con il Napoli, in cui il dirigente aveva avuto un ruolo da assoluto protagonista, Giuntoli si era consacrato come uno dei migliori ds al mondo.

E tutti erano ormai sicuri che avrebbe lasciato Napoli, ma per un club in cui finalmente potesse competere ogni anno per i trofei più importanti. Per questo la scelta di unirsi alla Vecchia Signora ha spiazzato molti. Con la fine dell’era di Andrea Agnelli, la nuova società è stata costretta a tracciare un nuovo corso sportivo in cui il primo obiettivo è il risanamento dei conti.

La Juventus deve affrontare un lavoro di ricostruzione interno molto simile a quello fatto dal Napoli negli ultimi anni, e per questo secondo molti, la scelta di Giuntoli non può essere considerata un vero miglioramento rispetto al Napoli.

Il lavoro e le scelte forti di Giuntoli alla Juventus

Ma come ha avuto modo di spiegare durante la sua prima conferenza stampa, il ds ha in primo luogo fatto una scelta affettiva perché era un tifoso della Juventus sin da piccolo, e aveva sempre coltivato il sogno di diventarne un giorno dirigente.

E bisogna anche dire che Giuntoli non ha deluso le aspettative, perchè dopo un primo anno di adattamento, il ds ha dato il via a una profonda rivoluzione del club, a partire dalla rosa. Giuntoli si è reso protagonista di tante scelte forti, come quella di escludere subito dal nuovo progetto Bonucci al suo arrivo, o anche quest’estate, quando ha scelto di tagliare tutti i ponti con il passato, dando il benservito a due senatori del calibro di Szczesny e Alex Sandro.

Giuntoli come Salvini: lo vuole via a tutti i costi

Un lavoro che oltretutto non è ancora giunto a conclusione, perchè notizia di queste ore che il ds ha intenzione di approfittare della finestra di mercato invernale, per costringere un altro calciatore ad andare via dalla Juventus. E l’intransigenza del dirigente è così forte, che molti stanno iniziando a paragonare i suoi modi a quelli che utilizza Matteo Salvini in politica.

Si tratta del giovane talento Mbangula, che dopo un ottimo esordio in campionato, con Motta che gli aveva dato fiducia in diverse partite, è finito adesso ai margini del progetto. Per questo Giuntoli farà il possibile per venderlo e utilizzare poi quei soldi per completare il reparto difensivo, visti gli infortuni di Bremer e Cabal che saranno purtroppo indisponibili per il resto della stagione.