Ora possiamo arrivare quinti, l’obiettivo sarebbe comunque raggiunto | Allegri, strategia cambiata: vincere non conta più
L’asticella si abbassa, tranquillità ritrovata in casa Juventus, Allegri può accontentarsi del quinto posto, ecco per quale motivo
La stagione della Juventus si è focalizzata sul campionato, data l’esclusione dalle competizioni europee. L’obiettivo imposto dalla società sin da agosto è stato il quarto posto per consentire al club torinese di partecipare alla prossima Champions League dopo un anno di assenza. Per farlo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha confermato in linea di massima la squadra che l’anno prima, nonostante le difficoltà extrasportive, era riuscita a chiudere al terzo gradino della graduatoria.
Il girone d’andata ha visto la Juventus perdere solo una volta, sul campo di Reggio Emilia contro il Sassuolo, con una media punti da Scudetto e un testa a testa lanciato nei confronti dell’Inter, unica squadra a tenere il passo dei bianconeri.
La partita verità, lo scontro diretto, si è disputato all’inizio di questo febbraio e ha visto la Juventus perdere con il minimo scarto a San Siro ma mostrare un divario tecnico rilevante con i rivali nerazzurri.
Dopo è arrivato un punto nelle due gare successive di Serie A e l’Inter ne ha approfittato per allungare, forse in maniera decisiva, e volare verso la conquista della Seconda stella. La Juventus si conferma al secondo posto anche se il Milan si è avvicinato e ora dista solo due punti.
La svolta europea dei club italiani, la Juventus ne approfitta
Ciò che conta è però riuscire a staccare il pass per la prossima Champions, compito che potrebbe essere più facile del previsto, a prescindere dal rendimento superiore alle aspettative tenuto fin qua dalla Vecchia Signora.
Questo perché le squadre impegnate nelle competizioni europee stanno ottenendo risultati degni di nota e sono tutte ancora in corsa e questo avvicina l’Italia ad essere l’unica a poter avere cinque squadre in Champions per la prossima stagione, fatto che potrebbe portare il tecnico livornese ad adagiarsi ancora di più sugli allori.
Il record che testimonia la crescita delle squadre italiane
Giuseppe Pastore, inoltre, rivela un record per il nostro Paese. Nelle ultime due stagioni, infatti, per 50 volte una squadra italiana ha incontrato una straniera in un confronto ad eliminazione diretta, senza contare quindi le fasi a gironi.
E in questi scontri le italiane non hanno mai perso con più di un gol di scarto. Questo testimonia il fatto che il divario con i top club si è accorciato e che tutti i nostri club possono giocarsela alla pari con qualunque avversario.