Importantissima giornata per la Lega Calcio di A che oggi dovrebbe sancire la conferma di Maurizio Beretta in qualità di presidente fino alla scadenza del quadriennio olimpico, purché si avvi un rinnovamento che porti da qui a breve ad un cambiamento sostanziale della stessa Lega di A, in stile Premier League e Bundesliga. Secondo le indiscrezioni riportate oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’, sarebbe questo il compromesso raggiunto tra le grandi (Milan e Juventus in testa) e le otto firmatarie della lettera con la quale era stato chiesto a Beretta, dimissionario da marzo, di farsi da parte. Nessuna resa dei conti, dunque, ma un compromesso trovato soprattutto grazie al grande lavoro svolto dal presidente bianconero Agnelli e l’ad del Milan Galliani. Nelle intenzioni dei ‘pacificatori, verrà istituito un comitato di saggi, magari formato da tre presidenti di società, che si incaricherà di riformare il funzionamento della Lega, tornando magari al consiglio direttivo, che sostituirà le assemblee.\r\nIn questo modo, l’accantonamento di Beretta, almeno per oggi dovrebbe passare in secondo piano, visto che la ‘madre di tutte le battaglie’ sarà quella che riguarda i proventi televisivi del 2012-15, che fanno ballare qualcosa come un miliardo all’anno. Fino al termine della stagione in corso è ormai tutto deciso e ieri sono arrivati i risultati delle indagini demoscopiche sui bacini d’utenza da cui dipende la distribuzione del 25% della torta. A fine campionato, poi, verranno aggiornati i dati Auditel, ma intanto, rispetto al 2010-11 si registra una forte crescita della Juventus, di oltre due punti percentuali: nelle casse della Juventus dovrebbero finire circa 4-5 milioni in più. La Lazio, intanto, ha acquistato dalla Rai tutti i diritti sulle immagini d’archivio.