Il rinnovo di Rabiot è uno dei temi caldi in casa Juve. Le trattative con l’entourage del giocatore proseguono anche se le difficoltà sono molte e il rischio di un addio a fine stagione sono sempre più concrete.
La Juve batte la Fiorentina 1-0 e respira aria nuova. Terza vittoria consecutiva fra Serie A e Coppa Italia mantenendo ancora la porta inviolata. Bella prova contro i viola, con un po’ di sofferenza finale dovuta alla stanchezza ma concedendo in realtà poco agli avversari – a parte il brivido sul gol annullato a Castrovilli all’89’. A decidere l’incontro è uno dei calciatori più discussi della rosa, ossia Adrien Rabiot. Il francese ha segnato il suo quarto gol in campionato, sesto totale contando anche i due in Champions League. Tutti quanti all’Allianz Stadium, che fanno di lui il miglior marcatore casalingo della squadra insieme a Dusan Vlahovic.
Meglio della sua miglior stagione a Torino, la 2020-21 con Andrea Pirlo in panchina, quando arrivò a 5 totali. E ha eguagliato il record personale, quello dell’annata 2015-16, con la maglia del Paris Saint-Germain. Ora ha tre mesi di tempo per stabilire un nuovo primato. E non solo, perché entro la fine della stagione bisogna risolvere anche la questione relativa al rinnovo.
A fine match Rabiot è stato intervistato da DAZN. E il tema ovviamente è stato il rinnovo con la Juve, viste le difficoltà nel raggiungere un accordo. Le parole del francese però non sono state di apertura: “In questo momento mi sento bene ma non so cosa succederà. L’importante è dare il 100% poi vedremo cosa succede, parleremo con la società, ma ora ci sono cose più importanti”.
La richiesta è di 10 milioni di euro a stagione, la Juve offre i 7 milioni che percepisce attualmente. Si dovrà trattare, anche se mamma Veronique non avrà difficoltà a trovare offerte dalla ricca Premier League.