Notte da giganti all’Old Trafford

La Juventus a Manchester è stata per certi versi stupefacente, questa squadra ha ormai una mentalità e mancavano anche tre giocatori importanti…

Una grande grandissima Juventus ha avuto ragione del Manchester United e si è assicurata il passaggio del turno. La prova della squadra, soprattutto nel primo tempo, è stata stupefacente. Il Manchester è stato schiacciato nella propria metà campo, non tanto per un atteggiamento tattico tanto caro a Mourinho, quanto per la difficoltà dei propri giocatori a venire fuori, a tenere palla, a cercare di abbozzare una qualsiasi azione offensiva. La Juventus ha dato grande prova di tecnica e di mentalità. Il palleggio e il possesso palla ha rasentato la perfezione, con tantissimi giocatori coinvolti nelle azioni, e allo United è stato concesso davvero nulla. Il neo di questo grandissimo primo tempo è stato non aver affondato il colpo. Dopo la prima frazione e dopo un dominio così totale i gol alla casella Juventus dovevano esser minimo un paio inoltre al cospetto di una mole di gioco notevole non si è prodotto moltissimi tiri in porta. È sembrato il primo tempo contro il Genoa ovviamente con le dovute differenze visto che il Manchester in ogni caso campioni ne ha eccome. Pogba non è pervenuto, imbrigliato nella ragnatela dei nostri centrocampisti. Dietro Bonucci e Chiellini soprattutto hanno giganteggiato e raccolto il plauso finale anche dell’allenatore avversario. Martial e Lukaku ridimensionati. Poi Dybala ispirato fa gol e Ronaldo fa Ronaldo. C’è poco da dire su CR7. Ho l’impressione che tutti gli altri si sentano sotto esame vicino a lui e facciano qualcosa in più quasi per non deluderlo. Questo è stato evidente in giocatori come Bernardeschi nella prima parte della stagione e oggi nello stesso Dybala. Ieri mi ha dato questa impressione Alex Sandro, completamente trasformato rispetto alla passata stagione. Non che Ronaldo stia sempre in partita ci mancherebbe, anche lui non è ancora perfetto, ma il carisma che ha, basta e avanza per far dare a tutti quel qualcosa in più.

Nel secondo tempo per almeno altri 20 minuti la Juventus non ha patito nulla e ha continuato a dominare. Fra il 65mo e il 75mo è venuto fuori un poco il nostro avversario. Hanno preso un palo su un azione estemporanea, frutto di una palla persa da Bentancur che fino a quel frangente si era particolarmente distinto. Niente di particolarmente eccezionale se non lo spavento. Allegri ha ridisegnato la squadra con Barzagli e gli altri 2 cambi che non hanno dato in verità molto, ma almeno ha tolto gente stanca dal campo e tanto è bastato. Barzaglione ha contribuito con l’esperienza a portare a casa l’1-0 e i tre punti. È stata una gran bella serata. Il risultato è stretto e lo è soprattutto per merito di De Gea molto bravo un paio di volte su Ronaldo e una su Matuidi. Szczesny ha fatto qualche parata molto molto tranquilla. Ripeto a parte il palo il Manchester non ha fatto niente di che.

Una Juventus più europea

La Juventus così stacca gli inglesi in classifica e si porta a 9 punti nel girone a una vittoria dal primo posto matematico. Erano anni che non accadeva che facessimo 3 vittorie su 3 nelle prime tre partite del girone. La Juve, che era già forte prima, oggi pare avere una mentalità più europea e una maggiore convinzione dei propri mezzi. La panchina poi è molto forte. Ieri sono entrati tre giocatori che sarebbero titolari ovunque ed erano fuori Khedira, Emre Can e Mandzukic per infortunio, diciamo non proprio gli ultimi arrivati. Nonostante questo la Juventus ha vinto di misura ma con grandissima personalità. Ecco questa qualità è quella che dovrà esser maggiormente messa in risalto in questa partita. Restano abbastanza evidente i grandissimi margini di miglioramento che ancora possiede questa squadra. Intanto ne ha dato un assaggio in questa bella serata. Una serata speciale. Una serata da gladiatori nell’arena dei leoni.