‘Non volevo giocare…’: Juventus, confessione sconvolgente | La verità è venuta fuori
Confessione sconvolgente all’interno del mondo Juventus. Il suo racconto ha sorpreso tutti. Ecco che cos’è successo.
Pochi eventi hanno scosso i tifosi juventini negli ultimi anni, quanto le dimissioni improvvise di Andrea Agnelli, che a dicembre del 2021 ha rinunciato dopo l’ultima assemblea dei soci, al suo ruolo di presidente della Juventus, seguito da tutto il suo consiglio d’amministrazione.
Non c’era spiegazione in quel momento per una scelta così improvvisa e di rottura, considerato anche che parliamo di quello che resta attualmente il presidente più vincente della storia della Juventus.
Come abbiamo scoperto qualche mese dopo, quella decisione fu resa inevitabile dall’avviso di garanzia ricevuto per l’inchiesta Prisma, che in pochi mesi ha trascinato in un incubo i bianconeri penalizzati in classifica a campionato in corso, e che ha infine prodotto come estrema conseguenza, l’esclusione del club bianconero dalle coppe quest’anno.
Spetta adesso ad un tribunale stabilire eventuali colpe di Agnelli e della sua dirigenza. Di certo si è chiusa nel modo peggiore possibile un’avventura ricca di successi. Agnelli divenne presidente nel momento in cui la Juventus era tornata da pochi anni in Serie A, ma non riusciva più a competere per i primi posti.
L’eredità di Andrea Agnelli alla Juventus
Con alcune scelte vincenti, tra cui quella di ingaggiare un ancora sconosciuto Antonio Conte in panchina, Agnelli e la squadra hanno dato inizio ad un ciclo vincente con pochi eguali nella storia.
Ma l’ex presidente dei bianconeri si è anche preoccupati di tanti altri aspetti gestionali non direttamente legati alla prima squadra, come la costruzione della Continassa, il progetto per il vivaio Juventus Next Gen e infine potenziando La Juventus Women, la squadra di calcio femminile dei bianconeri, sui cui in quel momento si investiva davvero poco.
La calciatrice Rosucci: “ Non era nei miei piani diventare calciatrice”
Oggi invece la Juventus Women è una solida realtà del campionato femminile, che si sta oltretutto rafforzando di anno in anno. Una delle protagoniste in campo è sicuramente Martina Rosucci, che è stata intervistata di recente durante l’evento “La lombardia nel calcio femminile” che si è tenuto alcune settimane fa.
E la donna ha sorpreso tutti raccontando che in realtà fare la calciatrice a livello agonistico, in una squadra importante come la Juventus, non era assolutamente nei suoi piani. La Rosucci ha infatti dichiarato: “Io sinceramente non ho mai avuto il sogno di fare la calciatrice. Mi ci sono un po’ ritrovata per caso perché non esisteva il sogno di fare la calciatrice. Adesso secondo me esiste. Da un anno e mezzo possiamo scrivere a fianco alla parola mestiere ‘calciatrice”.