Non vengo da voi: rischio di finire come Tiago Djalò | Giuntoli snobbato: stavolta non crede alle promesse
Un obiettivo di mercato della Juventus rifiuta la destinazione bianconera, non si fida dello spazio che verrebbe concesso lui
Cristiano Giuntoli è chiamato a confermarsi tra i migliori direttori sportivi italiani in questa sessione di mercato. Arrivato lo scorso luglio a Torino dopo aver contribuito a plasmare la rosa che ha regalato uno storico Scudetto al Napoli, ha avuto le mani bloccate dalla situazione finanziaria della Juventus, con pochi margini di manovra.
Sono arrivati tre giocatori, tre scommesse che non sono state vinte ma che testimoniano la sua volontà di andare a pescare talenti in giro per l’Europa, provando a sfruttare eventuali occasioni sul mercato.
Timothy Weah, Tiago Djalò e Carlos Alcaraz non si sono imposti nello scacchiere tattico di Max Allegri e sono destinati a lasciare la Continassa quest’estate, a meno che Thiago Motta non voglia valutarli nel ritiro estivo.
Sono previste diverse operazioni in entrata per consegnare al nuovo allenatore bianconero una rosa più competitiva ed ampia per poter fronteggiare i maggiori impegni da affrontare, dato il ritorno in Champions League e la partecipazione alla prima edizione del Mondiale per club.
Sfuma un obiettivo in entrata per la Juventus, il trequartista vuole giocare in Premier League
Uno degli obiettivi di mercato mai nascosto è Georgiy Sudakov, centrocampista dello Shakhtar Donetsk, che ha parlato in una recente intervista del suo futuro snobbando la destinazione Juventus.
Il fantasista ha dichiarato di preferire un eventuale approdo in Inghilterra: “La Premier League è il mio sogno, sarebbe fantastico giocare lì in una delle migliori squadre del mondo. Non posso indicarne una come preferita, sono tutti club famosissimi. Come ha detto Guardiola, vincere la Premier League è più difficile che vincere la Champions League“.
La Juventus punta dritta su Koopmeiners, un colpo difficile ma non impossibile
Cristiano Giuntoli studia altri profili, con Teun Koopmeiners in cima alla lista dei desideri, colpo in entrata che sarà possibile soprattutto se saranno ceduti alcuni esuberi o se sarà inserita come contropartita tecnica Matias Soulè, giocatore che pare molto gradito a Gian Piero Gasperini e che ha ben figurato al Frosinone in questa stagione.
Serve maggiore fantasia e incisività offensiva in mezzo al campo e il cambio di modulo potrebbe agevolare questa prerogativa anche se servono gli interpreti giusti per permettere al gioco di Thiago Motta di esprimersi al meglio, come è successo a Bologna negli ultimi mesi.