Non si può bere birra? Allora non vengo | Juve, FALLITO L’AFFARE: non ha accettato il codice etico

Giuntoli le ha provate tutte ma alla fine il calciatore ha detto di no: non approva il codice etico e non vuole in alcun modo trasferirsi alla Juventus.

Non è un momento semplice per la Juventus che in questo 2025 che è appena iniziato non può più permettersi passi falsi. I primi mesi di Thiago Motta sono stati infatti molto deludenti, con il tecnico che, almeno per il momento, non è riuscito a trasmettere la sua idea tattica alla squadra.

Al di là della serie infinita di pareggi che ha già messo i bianconeri fuori dalla lotta scudetto, ciò che davvero sta facendo arrabbiare i tifosi è che non si vede alcuna differenza rispetto alla Juventus di Allegri.

E questo suona quasi come una beffa per Motta, che era arrivato quest’estate come nuovo allenatore della Vecchia Signora proprio per dare un taglio netto con il passato. Il Bologna che abbiamo ammirato lo scorso anno, e che è stato la vera rivelazione della scorsa stagione, era infatti una squadra con un gioco moderno e sofisticato, nulla a che vedere invece con la squadra puramente reattiva costruita da Allegri.

E per questo i tifosi si aspettavano da Motta un deciso cambio di passo in primo per la proposta di gioco. Di fronte a questo, avrebbero forse perdonato al tecnico anche i deludenti risultati di questi primi mesi.

Le difficoltà della Juventus in questi primi mesi di Motta

Invece, non solo la Juventus non ha ancora un’identità di gioco e sembra ossessionata dalla fase difensiva tanto quanto quella di Allegri, ma se non inverte il trend e mantiene questa media punti, finirà persino per non piazzarsi tra le prime cinque.

E questo sarebbe un fallimento così clamoroso che l’esonero di Motta sarebbe a quel punto scontato. L’allenatore dei bianconeri ha però anche delle attenuanti per le difficoltà di questi mesi, a partire dall’incredibile lacuna lasciata da Giuntoli in attacco. Il ds infatti aveva deciso di non acquistare nessuna punta nella speranza che Milik si fosse finalmente ristabilito fisicamente e potesse esser un ottimo vice Vlahovic.

Giuntoli deluso: l’attaccante ha detto no, non vestirà la maglia della Juventus

Così non è stato perché il polacco continua ad essere fermo per infortunio da inizio stagione, e non è dato sapere quando rientrerà. Per questo, Giuntoli è già al lavoro per trovare un attaccante per Motta. Anche se le ultime indiscrezioni parlano di un clamoroso rifiuto che ha appena ricevuto il ds bianconero.

Sembra infatti che fosse Fullkrug il profilo su cui il dirigente juventino voleva puntare, arrivando anche a contattare l’entourage del calciatore per capire se fosse aperto alla possibilità di trasferirsi a Torino. Ma da quanto trapela, il calciatore avrebbe risposto con un no secco, anche perché preoccupato dal clima troppo “rigido” che si respira alla Juventus e che gli avrebbe imposto uno stile di vita molto più morigerato di quello attuale.