Non passare neanche dalla Continassa: rimani in esilio | Giuntoli durissimo con l’epurato
Giuntoli ha preso una posizione durissima contro il calciatore: non può tornare alla Juventus, dovrà andare in prestito.
Con il burrascoso addio di Massimiliano Allegri, licenziato dalla Juventus a seguito del comportamento avuto dal tecnico al termine della finale di Coppa Italia, in cui si è reso protagonisti di diversi fatti molto gravi, tra cui l’aggressione verbale al direttore di Tuttosport, è ufficialmente iniziata l’era di Cristiano Giuntoli alla guida della Juventus.
Il tecnico toscano fino ad adesso aveva limitato molto infatti il lavoro del nuovo direttore sportivo bianconero, opponendosi ad esempio alle scelte che aveva fatto nel mercato di Gennaio. Non è un caso ad esempio che Alcaraz, arrivato dal Southampton nel mercato invernale, abbia giocato così poco.
Non era un calciatore ritenuto utile da Allegri, che aveva pregato fino all’ultimo il ds di puntare a Gennaio su dei profili di esperienza, in modo da poter continuare a reggere il ritmo dell’Inter nella lotta scudetto.
Così non è andata ed è probabile che sia stato quello il momento in cui la frattura tra Giuntoli ed Allegri è diventata insanabile. E quanto il rapporto tra i due fosse ormai logoro, lo si è visto nella finale di Coppa Italia, quando Allegri ha tentato platealmente di allontanare il ds dai festeggiamenti in campo della squadra e del suo staff.
La nuova filosofia sportiva-economica della Juventus
Adesso che l’allenatore è stato mandato via, Giuntoli è dunque libero di scegliere un tecnico in cui crede, e sembra che il prescelto sia ormai da tempi Thiago Motta con cui ci sarebbe già un accordo verbale, e condurre un calciomercato in cui si punta in primo luogo sui giovani.
D’altronde, il nuovo piano societario della Vecchia Signora è interamente incentrato sui giovani e sulla valorizzazione del progetto Juventus Next gen, che ha già regalato diverse soddisfazioni al club, visto la quotazione di mercato che hanno adesso calciatori come Iling Junior o Miretti.
Giuntoli rimanda l’attaccante in prestito: ecco perchè non c’è spazio per lui alla Juventus
Non ci potrà essere però spazio per tutti, anche perchè Giuntoli dovrà comunque mantenere la squadra competitiva, e dunque sarà saggio miscelare giovani talenti a calciatori di esperienza in rosa.
Ed è in questo senso che va letta la volontà di mandare nuovamente in prestito il giovane talento juventino Felix Correia dopo l’ottima esperienza nel campionato portoghese con la maglia del Gil Vicente. In attacco però ci sono già Chiesa e Vlahovic, da cui Giuntoli si aspetta molto nella prossima stagione, e dunque non c’è intenzione di lasciare spazio per il momento ad altri giovani talenti.