Non è tutto rose e fiori: disastro Atalanta | Persi tantissimi soldi

Atalanta, gli ultimi dati non lasciano dubbi. La famiglia Percassi si ritrova a perdere per la prima volta tantissimi soldi.

È un momento davvero difficile per l’Atalanta che nel giro di un mese e mezzo, è passata dal sogno di poter lottare per lo scudetto insieme a Inter e Napoli, all’incubo di non riuscire a qualificarsi alla prossima Champions League.

Il club bergamasco ha avuto un crollo netto nelle ultime settimane non solo perdendo diverse partite che sulla carta avrebbe dovuto vincere con facilità, ma mostrando, forse per la prima da quando Gasperini è arrivato in panchina, una sterilità offensiva che non può che preoccupare i tifosi.

Per anni infatti, l’Atalanta grazie al lavoro di Gasperini è stata una macchina da gol. Per questo è ancora più difficile accettare l’involuzione di questo ultimo mese e mezzo, in cui la squadra non fa altro che subire l’iniziativa degli avversari. Molti si chiedono se alla base di questo crollo non ci siano le dichiarazioni rilasciate da Gasperini alcuni mesi fa.

Con il tecnico che ha lasciato chiaramente intendere come la sua avventura con i bergamaschi è ormai ai titoli di coda e non ha intenzione di rinnovare il suo contratto con la Dea. Un vero e proprio colpo al cuore per i tifosi bergamaschi, anche perché parliamo di un tecnico che resterà per sempre nella storia dell’Atalanta e del calcio italiano.

Gasperini, siamo di fronte alla fine di un ciclo?

I nove anni di Gasperini alla guida della Dea sono stati infatti qualcosa di irripetibile, con l’allenatore italiano che è stato in grado di portare una squadra che fino a quel momento, veleggiava da decenni nella bassa classifica, e renderla un top club europeo capace persino di arrivare a vincere un’Europa League asfaltando ogni avversario che trovava sulla sua strada.

E forse il calo che sta avendo la squadra dopo nove anni passati sempre a giocare ad alti livelli, è fisiologico dimostra come purtroppo l’era di Gasperini sia giunta alla fine.

Disastro Atalanta: persi tantissimi soldi

Non è un caso d’altronde, se dopo anni di plusvalenze e una costante valorizzazione di tutti i calciatori in rosa, questa sia la prima stagione in cui la Dea sta invece scontando all’opposto una svalutazione dei cartellini dei propri calciatori.

Basti solo pensare che i continui infortuni di Kolasinac, Scalvini e Scamacca hanno fatto precipitare il loro valore e questo, insieme alle cattive prestazioni delle ultime settimane, dimostra come per la prima volta dopo nove anni i Percassi, potrebbero andare incontro a una stagione fallimentare dal punto di vista economico.