Non crediamo più in te | Juve, UFFICIALE la sua cessione all’estero: Allegri preferisce l’esperienza alla gioventù
Allegri non credeva più in lui e l’esplosione di Yildiz gli ha tolto ogni chance. La sua cessione è diventata inevitabile.
Non è semplice giudicare l’operato di Andrea Agnelli nel suo decennio di presidenza alla Juventus. Da un alto parliamo di quello che è ancora adesso il presidente che ha conquistato più titoli nella storia della Vecchia Signora.
Un manager visionario, diventando presidente in uno dei peggiori momenti della storia bianconera, e in grado di raccogliere una squadra che veniva da due settimi posti consecutivi, e portarla all’interno di uno dei più grande cicli vincenti che si siano mai visti a Torino. Purtroppo, le sue improvvise dimissioni, dovute come abbiamo scoperto in seguito all’avanzare dell’inchiesta Prisma, poi divenuta di dominio pubblico, ne hanno in parte oscurato fama e meriti.
Spetterà un tribunale stabilire se davvero Agnelli si è reso responsabile di condotte con poche chiare. Al contempo, è quasi ingiusto che adesso non possa godersi quello che in questi ultimi due anni, si è rivelato uno dei suoi più grandi progetti di successo.
Stiamo parlando della Juventus Next Gen, un vivaio di Under 23 fortemente voluto nel 2017 da Agnelli, e che finalmente sta dando i suoi frutti.
Il successo della Juventus Next Gen
A partire dall’anno corso infatti, Allegri ha iniziato a far esordire con regolarità molti giovani di talento che provengono dalla seconda squadra bianconera come Miretti, Iling Junior, lo stesso Soulé che è andato quest’anno in prestito al Sassuolo.
In questa stagione invece, il tecnico toscano sta puntando con decisione sul giovane talento turco Kenan Yildiz, che sta ripagando la fiducia del suo allenatore con prestazioni semplicemente strepitose. Al punto che in molti lo hanno già iniziato a paragonare ad Alessandro Del Piero, di cui oltretutto Yildiz è un grande fan. Per questo molti hanno storto il naso per la scelta di Allegri di mettere Yildiz in panchina nella sfida contro l’Empoli.
Yildiz, gli aveva tolto il posto, ufficiale la nuova avventura
Ma è probabile che il tecnico voglia semplicemente “preservarlo” ed evitare di mettergli troppa addosso, vista l’esposizione mediatica delle ultime settimane.
L’esplosione del turco ha però impedito ad altri giovani della Next Gen di poter fare il loro esordio in prima squadra. Per questo motivo Lorenzo Dellavalle, che lo scorso anno giocava proprio con Yildiz nell’Under 23, ha scelto di lasciare Torino questa estate per unirsi alla seconda squadra dei Los Angeles Galaxy. L’avventura negli Usa sta andando bene per lui, perchè in questi giorni il calciatore è stato promosso in prima squadra e nelle prossime giornate farà finalmente il suo esordio da professionista.