No mister, non me la sento | Thiago Motta rifiutato dal suo pupillo: non vuole più giocare per la Juve

Piove sul bagnato per Thiago Motta, un suo pupillo si rifiuta di scendere in campo in Serie A, il reparto è in emergenza

Il ritorno dei playoff di Champions League è stato fatale per la Juventus che si è presentata in Olanda forte del vantaggio maturato nel match d’andata all’Allianz Stadium, in cui il goal siglato nei minuti finali di Mbangulà aveva messo i bianconeri in una situazione di superiorità, con due risultati a disposizione per qualificarsi agli ottavi di finale della massima competizione europea.

L’ex Inter Ivan Perisic ha portato in vantaggio il PSV ma Timothy Weah ha rimesso avanti la Vecchia Signora, con la gara di nuovo in parità e con l’illusione di poter mettere in ghiaccio il passaggio del turno.

I padroni di casa sono riusciti a segnare ancora e a portare la sfida ai tempi supplementari e nella prima delle due frazioni è arrivata la rete decisiva che è costata una cocente eliminazione a una Juventus che era a un passo dall’andare avanti nel torneo.

Una sconfitta che vanifica il filotto di quattro successi di fila che aveva riportato entusiasmo alla Continassa e che era valso anche l’aggancio al quarto posto, a pari punti con la Lazio.

Motta non può fallire in campionato, a rischio la sua panchina

Thiago Motta è consapevole di doversi giocare la riconferma al timone del club con il rendimento in Serie A e si augura di poter confermare l’attuale posizione in classifica per poterci riprovare l’anno prossimo in Champions.

Un obiettivo non facile da raggiungere data l’assoluta emergenza dei bianconeri in difesa. Anche il nuovo acquisto Renato Veiga si è infortunato, riportando una lesione del tendine del plantare gracile della gamba destra.

Renato Veiga in campo con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Jmania
Renato Veiga in campo con la maglia della Juventus – Foto Lapresse – Jmania

Quanto starà fuori il nuovo pupillo di Motta

Il mister perde un altro tassello in un reparto arretrato che è ridotto all’osso. Non solo Bremer e Kalulu, anche un altro centrale è costretto a stare lontano dal terreno di gioco.

Il classe 2004, arrivato in prestito dal Chelsea e subito integrato, salterà sicuramente tre gare, sulla carta abbordabili, come quelle contro Cagliari, Empoli ed Hellas Verona. La speranza di Motta è di averlo di nuovo a disposizione per il big match che vedrà la Vecchia Signora di fronte all’Atalanta, fissata in calendario per domenica 9 marzo.