Finisce male, molto male la partnership tra Nike e la Juventus. Tramite Nike European Operations Netherlands, il colosso americano che produce materiale tecnico-sportivo, ha avviato nei confronti del club bianconero un arbitrato per “asserite violazioni del contratto di sponsorizzazione del 16 novembre 2001”. Il contratto tra Nike e Juventus si concluderà il prossimo giugno 2015, quando la Vecchia Signora inizierà la collaborazione con Adidas.\r\n\r\nA rendere nota la controversia con Nike è proprio la società bianconera che depositando la trimestrale, informa anche che al momento non ci sono elementi concreti a supporto della tesi del colosso americano per confermare eventuali responsabilità della Juve.\r\n\r\nI primi screzi con Nike sorsero nel 2012, quando la Juventus ottenne il primo scudetto dell’era Conte, il 30esimo per la società e i tifosi, il 28simo per la Figc… e Nike, che si oppose esattamente come il palazzo all’utilizzo della terza stella e prese con molto fastidio la decisione di Agnelli di apporre sotto il logo societario la scritta “30 sul campo”. Nike voleva difendere gli interessi dell’altra squadra sotto contratto, l’Inter, visibilmente irritata dal conteggio degli scudetti bianconeri.\r\n\r\nNell’ottobre del 2013, inoltre, la Juventus annuncia l’accordo con Adidas per una cifra quasi doppia rispetto a Nike: 26,5 milioni più bonus (per un totale di circa 31,5 mln) contro i 16,5 attuali. Nike non commenta, ma non manda giù e pensa ad un arbitrato, confermato durante l’approvazione della trimestrale da parte del cda bianconero, avvenuta ieri.