Dal punto di vista affettivo – dice – , l’arbitro Rocchi non dovrebbe restare fermo. Questa decisione, tuttavia, tocca al designatore. Io sono tranquillo, Rocchi è tranquillo, si sta allenando e, ad oggi, le immagini direbbero che non ha sbagliato niente in Juve-Roma. Dubbi? Quando l’arbitro prende una decisione è certo, poi deve andare avanti con le proprie certezze. Arbitrare è sempre stato e sempre sarà difficile – prosegue – , questa settimana di polemiche ci ha fatto riflettere e non ha fatto bene al mondo del calcio in genere. Juve-Roma, in altre nazioni, è stata fondamentalmente giudicata normale. Secondo gli organismi dell’Uefa e della Fifa, gli episodi di Juve-Roma sono episodi catalogabili come ‘al limite’. Nemmeno la tecnologia li ha chiariti.
\r\nRocchi, sottolinea Nicchi, rimane uno dei cinque arbitri migliori in Europa, tanto è vero che se nessuna squadra italiana arriverà in fondo, dirigerà la finale di Champions League 2015. Ciò che fa male al calcio italiano, dunque, non sono arbitraggi come quello di Rocchi, ma le illazioni, i sospetti e le minacce che seguono gare del calibro di Juve-Roma. Capitani di grossi club che parlano di furti, parlamentari che fanno interrogazioni, il Codacons che chiede il rimborso delle bollette o avvocati giallorossi che auspiano addirittura l’uso di mitragliatrici allo Juventus Stadium.\r\n
Tutti sanno che Rocchi è uno dei primi cinque arbitri europei – aggiunge Nicchi – . In un altro paese non si sarebbe probabilmente neppure parlato del suo arbitraggio. Se mettiamo in dubbio le capacità di Rocchi, cadiamo nel ridicolo: bisogna accettare con più serenità gli errori di arbitri e giocatori. Quando dei professionisti gestiscono uno spettacolo visto da tutti, bisogna avere comportamenti consoni. Rocchi dirà cos’ha provato, vissuto e sperimentato, in un’intervista che abbiamo già concordato. Gli arbitri vanno in campo senza preconcetti, lo stesso avverrà nelle partite di queste due squadre. Ma è importante che i protagonisti non li mettano in difficoltà. Non c’è nessun fardello che ci portiamo dietro da Calciopoli, questi sono nuovi dirigenti e abbiamo fatto tesoro degli errori del passato. Viene difficile parlare di arbitri quando si legge che un deputato fa un’interrogazione parlamentare per un calcio di rigore, mentre questo Paese è allo sbando e i giovani non hanno lavoro: si preoccupasse di questi problemi. E un noto avvocato ha detto: ‘Rocchi doveva essere mitragliato’. Poi vogliamo parlare un attimo della violenza? Qualche settimana fa – ricorda – il presidente di una squadra di calcio ha picchiato un arbitro e ha avuto cinque anni di Daspo e di squalifica dal giudice sportivo: in una settimana sono stati già ridotti a tre e mezzo, perché l’arbitro è stato picchiato all’interno dello spogliatoio e questo non ha generato violenza. Ma stiamo scherzando? Chiederò a Tavecchio di impugnare questa sentenza, che non è accettabile. In Liguria un altro arbitro è stato picchiato da un dirigente, rimediando 25 giorni di prognosi.