Dieci sconfitte in 35 partite, 55 gol segnati contro ben 45, una enormità, subiti. Da Parma a Parma: dalla sconfitta casalinga dell’andata, “madre” di tutte le disfatte, alla sconfitta esterna del ritorno. In entrambi i casi, un evento-simbolo: i gol dell’ex Giovinco, il talento incompreso. Troppo piccolo, troppo fragile, troppo “inadeguato”. Nella domenica della retrocessione della Sampdoria, i suoi antichi condottieri conoscono un altro tipo di mortificazione. Marotta e Del Neri: 2 personaggi “in cerca di autore”. Li ha fregati proprio la gestione “doriana” della Juventus. Obbiettivi modesti, risultati modesti: un disastro.\r\n\r\nDi Carlo Nesti per ‘Nestichannel.it’