Nedved: “Ronaldo? Si parla poco di Emre Can e Cancelo”

Pavel Nedved non ha dubbi all’indomani di Villar Perosa: gli obiettivi della Juventus non cambiano mai, ogni anno si lotta su tre fronti

Pavel Nedved spinge la Juventus su tre fronti: dopo il discorso motivazionale di Andrea Agnelli a Villar Perosa, il vicepresidente bianconero conferma le ambizioni della Signora, che sono le stesse ogni anno. “Gli obiettivi della Juve non cambiano mai – dichiara alla nuova Juventus TV – . L’unica parola che conta, quella che dice sempre il presidente, è vincere. Vincere dappertutto, vincere ogni partita. È quello che conta per noi e vogliamo dimostrarlo dalla partita col Chievo”.

Ieri la partita in famiglia, oggi un giorno di riposo per la Juve di Massimiliano Allegri, che da domani tornerà al lavoro per preparare la prima partita di campionato contro il Chievo Verona: “Villar Perosa – continua Nedved – regala sempre sensazioni bellissime, uniche. È in questo giorno che i giocatori nuovi capiscono cosa vuol dire Juventus e sono molto felice di passare di trascorrerla con i nostri tifosi, i nostri dirigenti, e con la famiglia Agnelli-Elkann”.

Cristiano Ronaldo, autore del primo gol con la nuova maglia, è parso assai impressionato dalla giornata di ieri: la visita alla villa della famiglia Agnelli, poi il bagno di folla con i tifosi. “Portarlo alla Juve è stata una cosa eccezionale – ammette Pavel Nedved – e conferma il passo avanti della Juve tra le big d’Europa, ma anche Emre Can e Cancelo, insieme agli altri, sono degli ottimi acquisti. Saranno molto utili per la squadra. Di Emre Can si parla pochissimo, ma è stato un colpo importante dei dirigenti. Lo voleva tutta Europa e tutte le big, ma siamo riusciti noi a prenderlo. È un giocatore che ti da tantissima sostanza, tatticamente e tecnicamente perfetto. È un tipico tedesco che sa giocare molto bene la palla. Vedrete che sarà molto importante per la squadra. Cancelo? Ho visto pochi giocatori che si sono inseriti nella Juventus con la sua personalità, tecnica e vivacità”, ha concluso.