Nedved: “Questa Juve mi mette tristezza”

Nedved Pallone d'oroLa “Furia Ceka”, Pavel Nedved è uno dei calciatori più rimpianti dalla tifoseria bianconera in subbuglio. Il ceko og­gi parteciperà alla mezza maratona di Praga ( par­tenza alle ore 12 da Jan Palach Square) e finirà inevitabilmente per fo­mentare la nostalgia di chi tra i tifosi invoca professio­nalità, impegno, abnega­zione. Pavel Nedved, di allenarsi non ha smesso mai e si allena quotidianamente nel parco della Mandria, dove la famiglia continua a vivere.\r\nUno come lui avrebbe fatto comodo, in questo momento buio, ma per Pavel il calcio giocato è un capitolo chiuso: « La Juventus mi aveva chiesto di fare l’assistente dell’allenato­re, ma ho rifiutato. Per quanto riguarda il calcio ho smesso. E pure per ciò che riguarda le voci sulla Nazionale, sulla Federa­zione Ceca posso dire che non c’è nulla di concreto: non ho ricevuto offerte » .\r\nQuello che più fa male a Nedved, è però, il vedere la Juventus anzitempo fuori da tutto: « Non vado più allo stadio perché in tribuna mi sen­to a disagio, ma la squa­dra la seguo ancora. Ec­come. La situazione at­tuale mi rattrista. Ciò che sta succedendo è in­credibile: fuori da tutte le coppe. Nel giro di una settimana sono svaniti sia l’Europa League sia il quarto posto in classifi­ca… Quando mi sono riti­rato, non avrei mai im­maginato che si sarebbe­ro potuti verificare que­sti problemi. E pensare che a mio giudizio la squadra è più forte ri­spetto alle ultime due stagioni. Credo che il po­tenziale ci sia, ma biso­gna riuscire ad esprimer­lo».\r\n\r\nTrovate il resto dell’intervista sull’edizione odierna di Tuttosport