Nedved, Inter – Juventus: “I nostri scudetti sono 31, tutti sudati e vinti”

Sempre nel corso dell’intervista rilasciata ieri sera a ‘Sky Sport’, Pavel Nedved ha anticipato anche alcuni temi dell’imminente Inter – Juventus: “A tutti gli juventini scatta qualcosina in più contro l’Inter perché è stata sempre una partita particolare – ha detto il consigliere d’amministrazione bianconero -. Il derby d’Italia piace a tutti e noi volevamo sempre fare bene. Il no a Moratti? Non sono pentito, anzi sono molto contento di aver fatto questa scelta perché non potevo indossare un’altra maglia”. \r\n\r\nUna battuta anche sulle scorie di Calciopoli: “Magari si parla troppo, ma ovviamente noi tutti, juventini, ci sentiamo di avere 31 scudetti, perché abbiamo lavorato, abbiamo sudato e abbiamo vinto”, conclude Nedved.\r\n\r\nLa Juventus non ha alcuna paura di perdere Antonio Conte: lo dice chiaramente Pavel Nedved, consigliere d’amministrazione della Vecchia Signora intervenuto oggi ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Credo che ogni tanto ci stia che qualcuno sbuffi e dica delle cose. Però, credo che ci sia grandissima sintonia tra Antonio e la società, non vedo nessun problema”, ha detto Nedved tornando sullo sfogo di Conte di qualche settimana fa. In ogni caso, il tecnico e la società di siederanno attorno ad un tavolo a fine stagione e decideranno se proseguire assieme oppure no. \r\n\r\n“Paura di perdere Conte? No, perché non è giusto affrontare una stagione calcistica dove ti aspettano impegni importanti come campionato e Champions League pensando che l’allenatore potrebbe andare via – prosegue –. Noi dobbiamo esser concentrati sul lavoro che dobbiamo fare durante l’anno, poi è normale che a fine anno, sempre a fine anno, ci si sieda a un tavolo. Lo abbiamo fatto l’anno scorso e lo faremo di nuovo. E poi faremo le nostre valutazioni, cosa vorrà il mister e cosa vorrà la società. Nessuna paura, assoluta tranquillità, consapevoli che siamo davvero forti e possiamo fare davvero molto bene su tutti i fronti”, ha concluso il dirigente della Juventus.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni