Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha risposto ad un’azionista durante l’assemblea di oggi sul caso di Merih Demiral. Il difensore turco ha appoggiato pubblicamente, con atteggiamenti inequivocabili in campo e post social, l’intervento militare della Turchia in Siria. Da più parti si è chiamato in causa il codice etico che vige alla Juve e tanti tifosi sono arrivati addirittura a promuovere petizioni per la cessione dell’ex Sassuolo.
“Sono stato io a parlare con Demiral – ha spiegato Nedved – . Ognuno ha la libertà di espressione, ma noi volevamo capire il gesto del ragazzo. Gesto avvenuto nella Nazionale turca e noi aspettiamo quando gli organismi competenti valuteranno e noi dovremo attenerci alla loro decisione. Comunque – conclude – il suo gesto per noi non integra alcuna violazione del codice etico”.