Aveva fatto rumore l’assenza di Pavel Nedved all’inaugurazione dello Juventus Stadium: c’erano tutti, quelli della Juve di ieri e di oggi, ma lui, ieri e oggi della Juve, non c’era. Grande delusione dei tifosi, che si son sentiti traditi da quel Pavel che tanto amavano; nelle dichiarazioni il club minimizzava, ma certo il fatto che Nedved avesse potuto mancare l’8 settembre per un evento benefico non se l’era bevuto nessuno. E stasera è uscito, dallo stesso Nedved, il primo frammento di verità. Sentito da Sky pochi minuti prima della gara col Milan ha confessato: “Il progetto tecnico va avanti, ovviamente ho parlato sia col presidente sia con tutti quelli che si occupano di mercato. ovviamente io sono perfezionista: volevo ottenere sempre il massimo e c’è qualche incomprensione che c’è stata, ma nelle migliori famiglie ci sono sempre… Però, come dicevo, sono contento di come stanno andando le cose: sono sulla strada giusta. Forse si poteva riprendere la strada senza mancare l’8 settembre… Comunque Nedved stasera era felice di essere lì, anzi, avrebbe voluto essere in campo: “Ci sarebbe tanta voglia di scendere in campo; vedendo questo stadio è una roba impressionante, anche per me che ho visto tanti stadi. Questo ha qualcosa in più e perciò sono molto contento di essere qui, ho grandi ricordi. Non sempre abbiamo vinto, ma abbiamo sempre messo in mostra un grande spettacolo. Noi stiamo aspettando una grande partita da tanto tempo. Spero che noi siamo pronti. Sono curioso di vedere a che punto siamo, anche se il Milan fa paura”. A giochi fatti, possiamo dire che fa molta meno paura.\r\n\r\nheight=370\r\n\r\nCredits: Ju29ro.com\r\nFracassi Enrico