Un luogo di cui andare tutt’altro che fieri: ecco la piazzetta “Juve merda”, realizzata dai tifosi del Napoli del Rione Sanità. In un momento in cui da più parti si chiede di abbassare i toni e anzi si minacciano la sospensione delle partite o addirittura la perdita per 0-3 a tavolino in caso di cori contro i napoletani, proprio dal capoluogo campano arriva un esempio di come non dovrebbe essere il tifo per una squadra di calcio. Ad amplificare probabilmente l’odio azzurro nei confronti di quelli che loro chiamano “i non colorati”, probabilmente i recenti cori (che in realtà sono arrivati anche da altre tifoserie, ovvero da romanisti, interisti e udinesi) oltre all’ultima sconfitta sul campo maturata allo Stadium per 3-1.
La Juventus vince 7 scudetti di fila e al Napoli non resta che stare a guardare, ragion per cui è facile che l’antipatia venga coltivata fino a diventare odio. Come riferisce il quotidiano “Il Mattino”, nel Rione Sanità c’è un gruppo di tifosi azzurri particolarmente sfegatati, che hanno così deciso di realizzare un luogo che possa diventare anche meta di turisti, come lo è “l’altare di Maradona”. La “piazzetta Juve merda” viene indicata anche tramite alcuni cartelli stradali che hanno lo scopo di indirizzare coloro i quali, dopo aver visto le foto su Internet e sui giornali, sono alla ricerca del luogo di culto antijuventino.
All’interno vi si trovano striscioni che più beceri non si può, tutti insultanti nei confronti dei tifosi della Juventus: “Meglio una moglie tro*a o un figlio fro*io che essere juventino”; “Non l’ho uccisa perché ho scoperto che mi tradiva ma perché era juventina”; “Il lunedì è come la Juventus, una merda”; “Salvini caccia via gli juventini” e tante altre provocazioni gratuite.