Napoli-Juventus: i precedenti al San Paolo
19 sconfitte, 25 pareggi e 20 vittorie. Il bilancio della Juventus negli incontri a Napoli di campionato (compreso quello della serie B) vede grande equilibrio tra le due formazioni.\r\nNegli ultimi tre tornei i bianconeri sono andati incontro a tre stop, 3-1 nel 2007-08, 2-1 nel 2008-09 e 3-1 nel 2010. L’ultimo successo risale al 2000-01, un 2-1 per la Juventus di Ancelotti con le reti di Kovacevic e Del Piero, che alla prima giornata con un gol nel suo stile condannò gli avversari, guidati all’epoca da Zdenek Zeman.\r\nE’ proprio con il punteggio di 2-1 che si ha la vittoria tipica della Juve al S.Paolo. La serie prende inizio nel 1931, anno del primo scudetto del Quinquennio. Il Napoli passa in vantaggio con Vojak, ma nella ripresa Ferrari e Vecchina ribaltano il risultato.\r\nNegli anni ’50 il 2-1 si verifica in ben 3 campionati: nel 1951-52 è il danese John Hansen a firmare la rete decisiva, dopo i gol di Mari su rigore per gli ospiti e di Astorri per i padroni di casa.\r\nNel 1954 Jeppson e Ricagni aprono l’incontro nel primo quarto d’ora. A garantire la vittoria alla sua Juve ci pensa Boniperti a inizio ripresa.\r\nInfine, nel 1956-57 è Conti a siglare il definitivo 2-1, dopo che il gol di Montico è stato annullato da Vinicio, idolo di casa, ribattezzato dal pubblico O’Lione.\r\nSi torna a un 2-1 favorevole alla Juventus nel 1968: la differenza la fanno De Paoli e Cinesinho, è inutile il punto della bandiera di Juliano.\r\nDieci anni dopo, Gentile apre la sfida con un gol di testa. Pareggia Pin, ma Virdis su suggerimento di Causio riporta definitivamente in avanti la formazione di Trapattoni.\r\nStessa dinamica del match si ha nel 1997-98. Zidane realizza l’1-0. Pareggia Bellucci, abile a scattare sul filo del fuorigioco. A tre minuti dal termine ci pensa un ex della sfida, l’uruguagio Daniel Fonseca, a battere Taglialatela, non privo di responsabilità nel non saper intercettare un tiro dalla distanza.