Napoli-Juventus Conte: “Ostracismo Rizzoli? Si cerca sempre la polemica”
“Non è bello parlare delle designazioni, qui c’è solo una persona che può farlo che è il designatore Braschi. Dispiace perché si trovano tutte le occasioni per fare polemiche anche da ex addetti ai lavori. Dobbiamo avere fiducia in Braschi che fa la designazione e gli arbitri. Dispiace di aver letto dell’ostracismo nei confronti di Rizzoli. E’ inevitabile che sbaglino, anche io quando mi sono arrabbiato ho pagato però dispiace di questo clima testo in cui si pensa sempre al ‘losco’. Noi siamo sereni, vincerà il migliore. Gli arbitri dovranno lavorare in maniera imparziale”. Antonio Conte è giustamente polemico nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus: le pressioni del club partenopeo e di parte della stampa, hanno condizionato il designatore Braschi, che avrebbe voluto far dirigere il match a Rizzoli, colui il quale arbitrò la Supercoppa Italiana a Pechino, senza per altro, commettere gravissimi errori. Alla fine, la gara sarà arbitrata da Orsato di Schio.\r\n\r\n“La Juve arriverà al 100%. A volte il campo ci dà ragione, altre no. Non abbiamo un timer dei giorni in cui si sa in che condizioni arrivi ai match. Non c’è solo un discorso fisico ma anche uno psicologico – prosegue il tecnico bianconero – La formazione? Non posso darvela perché ancora non ci siamo allenati. Chiellini? Sta bene, ha recuperato ma voglio parlare con lui. Ho un pensiero ma è necessario che coincida con il suo. L’importante è che Giorgio sia uscito da questo incubo dell’infortunio. A tal proposito faccio gli auguri a Pepe”.\r\n\r\nAlla vigilia di quello che è considerato un match scudetto, poi, Conte ribadisce che tutte le gare sono importanti, valendo sempre tre punti: “Prima della partita con il Siena avevo espresso un concetto semplice: i tre punti contro i toscani valevano i tre punti contro il Napoli. Adesso ci prepariamo ad affrontare una bella partita, come quelle che arriveranno Milan, Inter, Lazio. Col Napoli è una delle tante partite che dovremmo affrontare per arrivare al traguardo finale. Domani sarà una sfida come le altre: il campionato non finisce al San Paolo. Squadre alla pari? Se guardiamo allo scorso anno, noi partivamo da due settimi posti mentre il Napoli si era attrezzato per fare la Champions League. La Juve aveva solo il campionato e la Coppa Italia e abbiamo fatto meglio alla fine. Quest’anno con lo scudetto sulla maglia, noi siamo favoriti però il Napoli anche quest’anno – sia a luglio che a gennaio- ha rinforzato una rosa che, in partenza, doveva essere più forte della Juve. Ora al Napoli è rimasto solo un obiettivo e sono attrezzati per centrarlo: il campo deciderà. Noi quest’anno ci auguriamo che vinca la migliore”.\r\n\r\nFacendo un passo indietro, la Juventus ha tratto giovamento dalla sconfitta dell’Olimpico contro la Roma: “C’era dispiacere, come dopo ogni sconfitta. Se uno accoglie le disfatte col sorriso, significa che è pronto a subirne delle altre. Dopo l’Olimpico però non abbiamo pensato alle inseguitrici, abbiamo solo guardato in casa nostra”, prosegue Conte che poi difende ancora Giovinco. “Ha avuto una settimana di gloria, è stato messo pure tra le competizioni elettorali ed io ho votato “Lista Giovinco”. Lui è un ragazzo maturo, molto più dei suoi 25 anni. E’ alla sua prima stagione a grandi livelli con una grande squadra. Quagliarella? Si sta allenando, quando lo troverò in forma giocherà”.\r\n\r\n \r\n