Mancano 4 giorni al big match fra Napoli e Juve. La sfida potrebbe aiutare i bianconeri ad avvicinarsi alla vetta con una vittoria, mentre i partenopei cercano l’allungo che darebbe una spallata importante al campionato. Dalla Campania però arrivano notizie che preoccupano Luciano Spalletti in vista della gara in programma allo stadio Diego Armando Maradona venerdì 13 alle ore 20.45.
Dopo la sconfitta subita contro l’Inter a San Siro nel primo match del 2023, il Napoli ha ripreso la marcia in vetta alla classifica di Serie A. Contro la Sampdoria, ai partenopei sono bastati due gol, uno per tempo, di Osimhen prima e di Elmas su calcio di rigore poi, contro un avversario ridotto in 10 uomini per l’espulsione di Rincon prima della fine del primo tempo. Gli azzurri sono ora ufficialmente campioni d’inverno con due turni d’anticipo perché il pareggio del Milan contro la Roma permette agli uomini di Luciano Spalletti di mantenere 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici e, a due partite dalla fine del girone d’andata, sono irraggiungibili.
Il tecnico di Certaldo però non può sorridere troppo. Venerdì c’è il big match contro la Juventus che può chiudere o riaprire i discorsi Scudetto e le notizie dalla sua infermeria non sono incoraggianti. Nella gara di Marassi, infatti, Kim Min-jae è uscito all’intervallo, sostituito da Rrahmani. Ufficialmente per un indurimento muscolare, il coreano verrà sottoposto ad esami strumentali che accerteranno le condizioni del giocatore. Che ora è in forte dubbio per la Juventus.
Al termine della partita con la Samp, Spalletti ha voluto elogiare i prossimi avversari: “Anche senza le otto vittorie di fila, la Juve è la squadra più difficile da affrontare insieme a Milan e Inter. Per tanti motivi in realtà è la migliore di tutte: qualità dell’allenatore, composizione della rosa, assetto societario”.