Napoli, avvocati Pisani: “Inter-Juventus da ripetere e indagare per frode”

Dalle parti di Napoli non si rassegnano alla perdita dello scudetto: gli avvocati Angelo e Sergio Pisani hanno avviato una petizione contro la Juventus per quanto accaduto contro l’Inter, ecco cosa chiedono

Da Napoli parte una petizione contro la Juventus: l’hanno promossa gli avvocati Angelo e Sergio Pisani che vogliono chiedere alla Figc la ripetizione di Inter-Juve. In Campania, insomma, non si rassegnano a perdere lo scudetto, nonostante il risultato del match di San Siro possa essere ininfluente, considerato che il Napoli ha perso comunque a Firenze. I due legali partenopei sono pronti ad una class-action e come primo passo hanno avviato una raccolta firme che è stata diffusa tramite i social network. Una petizione che sembra aver raccolto grandi consensi in poche ore, del resto coloro i quali pensano che gli arbitro come Orsato siano “juventini” (senza spiegare ovviamente come possa lo stesso arbitro non aver sanzionato lun’entrata killer come quella di Ansaldi su Pjanic nel derby) sono davvero tanti in Italia.

In modo che ciascuno di voi si possa fare un’idea delle richieste, vi riportiamo di seguito la nota degli avvocati Pisani che accompagna la petizione:

“L’ arbitraggio offende i valori dello sport. Presenteremo un esposto a firma di migliaia di tifosi non solo del Napoli per chiedere alla Federazione Gioco Calcio, come già fatto in casi meno eclatanti dall’UEFA di decretare l’annullamento e la ripetizione della partita di Milano falsata da decisioni arbitrali ingiustificabili. Quello che e’ accaduto al San Siro è inaccettabile e va condannato con fermezza.

Ci rivolgiamo alle istituzioni per denunciare quanto accaduto e chiedere il rispetto delle regole contro condotte illegittime che possono falsare il campionato di calcio mortificando i valori dello sport .

Sarà una delle cause più grandi avviate in Italia. Il procedimento legale, che, ammissibile o meno anche solo per conoscenza, sarà notificato a tutti gli organi istituzionali, non ha come obbiettivo primario il risarcimento economico: I tifosi non vogliono soldi – spiegano i legali – desiderano solo che sia fatta giustizia e che le regole almeno quelle sportive siano uguali per tutti.

Questa mobilitazione pacifica e legale va di pari passo con altre decisioni per caso anche meno eclatanti già adottate dalla UEFA con annullamento di partite falsate da decisioni arbitrali errate . Siamo dispostissimi anche a mediare a patto che avvenga una conciliazione nel rispetto delle regole e tutte le partite non siano più caratterizzate da grossolane decisioni arbitrali.

Alla Figc , cui viene chiesto di rivalutare i casi sospetti ed annullare l’ ultima partita della Juve, si rivolgeranno non solo i supporter interisti e azzurri, ma anche tutti gli amanti dello sport sano, perché sia accertata la “violazione delle regole di trasparenza, correttezza e buona fede in ambito sportivo”. E sempre alla Federazione italiana gioco calcio i tifosi chiedono che vengano applicate a tutte le partite le stesse regole ossia espulsione valida per tutti o per nessuno!

La Federcalcio non può avere atteggiamenti che facciano sorgere dubbi sui principi e valori dello sport . Ogni tifoso ha diritto a un risarcimento per il danno subito personalmente dal mancato spettacolo calcistico”.Alla richiesta di annullamento seguirà un esposto per frode sportiva teso ad accertare anche fatti di eventuale rilevanza penale alla luce delle numerose agevolazioni arbitrali ricevute dalla Juventus nel campionato in essere!”.