Napoli attacca la Juve su Twitter, ma il precedente consiglierebbe il silenzio

Il Napoli accusa la Juventus per una pubblicazione di Douglas Costa su Instagram, i tifosi bianconeri replicano ricordando gesti ben più gravi di Hamsik e compagni nel 2012

Il Napoli tramite il proprio profilo Twitter ha attaccato senza mezzi termini la Juventus per una “storia” di Douglas Costa su Instagram. Nel corso della festa sul pullman scoperto, il brasiliano si è soffermato con il suo smartphone su una cassa da morto azzurra con il nome di Insigne sopra. Un piccolo frammento fotografico in una lunga festa, che però si sarebbe potuto indubbiamente evitare, poiché associare la morte alla fede calcistica non è mai una bella cosa. Da qui la reazione del Napoli, che ha prima pubblicato un tweet, poi cancellato e infine ripubblicato con lo stesso identico testo, il seguente: “Siamo veramente indignati per l’atteggiamento vergognoso e offensivo tenuto da alcuni calciatori della Juventus oggi. Gesti gravi che offendono la dignità di un popolo e di un napoletano come Insigne. E’ inaccettabile #ForzaNapoliSempre”.

È bastato poco per scatenare i tifosi della Juventus, cui è bastato “googlare” un po’ per ritornare ad iniziative ben più gravi avvenute nel recente passato dalla parte avversa. Se, infatti, a Torino si è trattato di un’iniziativa da parte di tifosi, ripresa col telefonino da un calciatore, nel capoluogo campano qualche anno fa, capitan Hamsik e alcuni dei suoi compagni sono stati protagonisti in prima persona di un’iniziativa alquanto disgustosa. Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria della Coppa Italia del 2012, infatti, i giocatori del Napoli hanno effettuato un giro in città su bus scoperto davanti al quale campeggiava una sciarpa con la scritta “Juve merda” e un manifesto da morto tramite il quale veniva annunciato il funerale dei bianconeri (il video in basso rende meglio del fermo immagine di sopra). Molte volte, il silenzio è d’oro.