Moviola Inter-Juve, bufera su Chiffi: Rabiot la tocca con la mano?
Come spesso succede, quando si incontrano Inter e Juve la moviola è molto ricca. Al centro delle polemiche c’è il gol che ha deciso la partita, con un possibile tocco di mano ad inizio azione di Rabiot. Anche se le immagini non certificano l’irregolarità.
La Juve conquista una fondamentale vittoria in casa dell’Inter grazie alla rete di Filip Kostic. Dopo un primo tempo di difficoltà, i bianconeri escono alla distanza e la vittoria avrebbe potuto essere anche più larga. A far discutere però, come spesso accade, sono gli episodi da moviola. L’arbitro Daniele Chiffi di Padova è protagonista di una prova non positiva. Il metro di giudizio dell’arbitro lascia molto a desiderare già dai primi minuti, con l’Inter che protesta a ogni contrasto perso e con Lautaro e Barella spesso a terra per minimi contatti.
Solo il dato dei falli fischiati dà un’idea dell’andamento del match. 6 a favore della Juve, 18 a favore dell’Inter. Il triplo. Ma ovviamente a prendere le prime pagine dei quotidiani e dei siti web è il presunto fallo di mano di Adrien Rabiot a inizio azione del gol di Kostic.
Moviola Inter-Juve, le immagini VAR non chiariscono il tocco di mano di Rabiot: gol convalidato da Chiffi
Al 23′ la Juve passa in vantaggio con la rete di Kostic, servito alla perfezione da Rabiot. Ma l’Inter protesta per un possibile tocco di braccio del francese sul primo controllo. Il check del VAR dura qualche minuto, ma in assenza di immagini che certifichino l’effettiva irregolarità il gol viene convalidato. Sui social montano le proteste, con screenshot e fermi immagine che vogliono evidenziare il tocco.
Rabiot non la tocca nemmeno… pic.twitter.com/SR1RgEgO2W
— Soft Alba (@gobba_22) March 19, 2023
In realtà le foto non sono utili in questi casi, mentre nei video riproposti non si vede mai il pallone che cambia direzione. Anzi, dalle immagini riproposte dalla Rai alla Domenica Sportiva e su Sky Sport sembra proprio che il tocco di Rabiot non ci sia. Non punibile invece il controllo successivo di Vlahovic, che tiene entrambe le braccia aderenti al corpo.