Mourinho se ne inventa un’altra: le espulsioni a comando. L’Uefa indaga

Anche quando la partita non ha più nulla da dire, vince 4-0 fuori casa, la sua squadra è al primo posto del girone con una giornata di anticipo, Mourinho riesce a stupire. Questa volta lo Special One ha colpito con un ordine singolare:  farsi espellere per ripulire la loro ‘fedina penale’ in vista di impegni più importanti. Il presunto trucco è stato smascherato da una TV olandese che ha mostrato un dialogo a bordo campo tra l’allenatore portoghese e il secondo portiere Dudek, che avrebbe poi comunicato la strategia del tecnico a Casillas, che a sua volta avrebbe informato i suoi due compagni. E nel finale, Xabi Alonso e Sergio Ramos rimediano i gialli che servivano per saltare l’ultima sfida del girone con l’Auxerre e arrivare “casti e puri” agli ottavi.\r\nLa tattica ha però insospettito tutti, anche la Uefa, che ha annunciato che studierà il caso. In effetti la tattica segreta non è passata proprio inosservata, così come le perdite di tempo palesi fatte da Xabi Alonso in occasione di un calcio di punizione, con continui richiami alla distanza della barriera e da Sergio Ramos, che durante un rinvio da fondocampo, ha richiesto la sistemazione dei calzettoni per quasi un minuto. In entrambi i casi l’arbitro, lo scozzese Craig Thomson, ha pazientato finché ha potuto, poi ha dovuto ammonire di nuovo, ed espellere, i due giocatori. Josè Mourinho, al termine dell’incontro, non ha ammesso nulla, anzi si è lamentato del comportamento del direttore di gara. “È vero che la partita con l’Auxerre non conta, ma non mi è piaciuto – ha commentato il tecnico ex Inter -, l’incontro era già morto e quando si sta sul 3 o 4-0 non è il caso di tirare fuori certi cartellini”. \r\n\r\n

\r\n\r\n(Credits: ‘Il Giornale’)