Mourinho: “Ce l’hanno tutti con l’Inter”

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\r\nUn pareggio e una sconfitta nelle ultime due partite giocate, fra Champions e campionato: dopo due trasferte l’Inter torna a San Siro per ritrovare la vittoria contro l’Udinese. E José Mourinho torna a parlare nel giorno della vigilia di una sfida di campionato, dopo due turni in cui aveva lasciato spazio a Cambiasso e Lucio.\r\n”L’Inter ha comprato Thiago Motta e Sneijder non perché voleva spendere soldi, ma perché aveva bisogno di giocatori di qualità diversa a centrocampo. A Genova e a Kazan sono mancati e in fase d’attacco sicuramente abbiamo avuto meno qualità di gioco. Con Sneijder e Thiago insieme abbiamo vinto quattro partite e pareggiato col Barcellona, unica squadra a riuscire a fermarli in questa stagione. Senza, abbiamo faticato, anche perché a Kazan mancava mezza squadra: era la squadra dell’anno scorso senza Ibra”.\r\n“Io ho parlato con Mario subito dopo la partita, dicendogli quello che il mio cuore mi suggeriva di dirgli. Poi la storia è finita, se è convocato vuol dire che può giocare. E di Balotelli non parlo più. Milito si è allenato bene oggi, domani faremo un altro piccolo allenamento, ma penso che potrà giocare”. “Sette gare senza vittorie in Champions? Quando ci si riferisce a noi sembrano 70, quando si parla di altri sei partite senza vittorie sembrano due o tre. Se noi pareggiamo con la miglior squadra d’Europa sembra un disastro, se altri pareggiano con una squadra normale è un capolavoro”.\r\n“Io nervoso? Il problema è che mi vedete durante la partita e quando sono con voi. Se tu guardi Julio Cesar non sarà molto più tranquillo di me. Io in panchina non faccio teatro, non faccio cinema. Se mi vedi nello spogliatoio io rido e scherzo. Certo di fronte ai giornalisti non posso essere felice, non ne ho ragioni particolari. Vi sembro stanco? Vuoi venire a fare una corsa con me? Vuoi venire in palestra?”. “Senza Muntari e senza Motta era difficile fare il rombo senza un mancino naturale da mettere a sinistra. Di solito quando arriva il momento delle nazionali per noi è un problema, stavolta invece potrebbe esserci utile per recuperare qualche giocatore”.\r\nViera all’Equipe ha detto: “O gioco di più o vado via a gennaio”. La risposta di Mou: “Vieira ha giocato 283 minuti dall’inizio della stagione, sei partite, tre da titolare e tre a partita in corso. Capisco che tutti vogliano giocare di più, ma questi sono i dati. Ha giocato più di Muntari, di Cambiasso, più di Sneijder, meno solo di Zanetti che è sempre in campo”.\r\n”Senza Maicon possiamo usare Zanetti o Santon: nessuno dei due è Maicon, ma hanno altre caratteristiche. Santon ha la nostra fiducia, anche se lui e Balotelli, per dirla in modo un po’ cruda, hanno fatto la storia delle ultime due gare. Davide ha fatto un errore tecnico e tattico, ma succede quando vuoi usare dei giovani”.\r\n”Non vale la pena parlare della questione di Orsato: sono stato squalificato, ho pagato 15mila euro di multa, ho passato la partita nello skybox. Non vale la pena dire altro”\r\nOggi intanto sessione mattutina di allenamento: Mourinho ha provato Eto’o con Milito nell’ultima partitella: l’argentino dovrebbe essere recuperato e probabilmente sarà fra i titolari. Rientra Sneijder, vista la squalifica di Maicon ballottaggio per la fascia destra fra Santon e Zanetti: se il tecnico sceglierà l’argentino spazio a Vieira a centrocampo.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni