“Non ci deferiscono, non ci processano, quindi non possono condannarci, ossia revocarci lo scudetto”. non cambia di una virgola la linea dell’Inter che nonostante le telefonate ai designatori, alle chiamate e ai rapporti continuati con arbitri in attività, ai premi promessi, ai posti in banca pronti da affibiare continua a professarsi onetsa a 360 gradi. L’ottimismo è tale che nella serata di ieir, il presidente Massimo Moratti, dopo la richiesta dio archiviazione di Palazzi ha considerato il caso chiuso, apparendo affatto preoccupato di quanto potrà accadere nel Consiglio federale che esaminerà la richiesta della Juventus di revocare il titolo assegnato d’ufficio ai nerazzurri. “Non soffro questo tipo di paure. La situazione è abbastanza definita dal punto di vista sostanziale. Con tutto il rispetto la Figc può discuterne ma il caso dovrebbe essere chiuso perchè si tratta di un’archiviazione”.\r\nMoratti e i suoi avvocati a questo punto aspettano solo di leggere la relazione allegata ai provvedimenti del procuratore federale Stefano Palazzi che saranno inviati alle parti solo lunedì. Inoltre, come si legge in un comunicato del club nerazzurro, è “definitivamente confermato che nessun procedimento disciplinare potrà essere promosso nei confronti dell’Inter e dei suoi tesserati per rilievi che, d’altra parte, non hanno mai trovato alcun riscontro in nessuna sede giudiziaria”. Inesatto, presidente, i rilievi ci sono, ma sono solo caduti in prescrizione. Basta leggere la relazione di Palazzi.\r\n\r\nCredits: Tuttosport