Moratti, stoccata alla Juve: “Meglio giocare con 11 stranieri piuttosto che rubare”

Sarà un caso, ma ogniqualvolta deve festeggiare qualcosa il presidente dell’Inter trova sempre il modo di rovinarsi la festa. Il quarto “titulo” conquistato l’altra sera contro la Roma (mentre lui stesso iperinibito trattava la cessioen di Burdisso a prezzo stracciato con il club che gli stava regalando due gol in campo), non è bastato a rasserenare la mente del patron nerazzurro che dopo aver dichiarato di non temere di diventare antipatico (“No, non credo. E poi anche se fosse è normale, è tutto giustificato dal fatto che se io sono l’altra squadra che ha tentato di vincere e non ce l’ho fatta, certo non mi è simpatico chi ha vinto. Questo è abbastanza naturale”) si è lasciato andare a dichiarazioni gratuite alle quali però ci ha già abituato in tanti anni di sua onorata presidenza. Quasi a volre ricordare a tutti qual è lo stile Inter. La nazionale sta messa male perché la squadra più forte mette in campo 11 stranieri? “Non può essere –  replica Moratti ai microfoni di ‘Rai Sport’-. Questo non c’entra assolutamente. Sarei più fiero di questa possibiltà che l’Inter ha dato al paese di essere prima in classifica in tutto. Bisogna trovare un difetto a chi vince, meglio essere multietnici che comprare le partite“.