Il procuratore federale Stefano Palazzi sta per consegnare al presidente della Figc Abete la relazione sulla questione dello scudetto 2006 e sull’assegnazione ad una squadra, l’Inter, coinvolta nelle telefonate ai designatori e anche ad un arbitro in attività, De Santis, l’unico intercettato. E l’Inter, in attesa che il papello palazziano finisca nelle mani di chi dovrà decidere muove opinioni e non solo. Sulla questione, giustamente Moratti difende quel che sente suo più di ogni altra cosa (lo scudetto di cartone assegnatogli dall’ex consigliere d’amministrazione nerazzurro e commissario Figc, Guido Rossi, nel 2006). Ha capito che i tamburi devono risuonare alti nella giungla federale e urla: “Sulla faccenda di Calciopoli 2 e dello scudetto 2006 ho sempre la stessa sensazione. Credo assolutamente che noi non c’entriamo nulla con Calciopoli spero che la giustizia mi creda e vada per la strada giusta“. E spera che in consiglio – quando de ne discuterà il prossimo 18 luglio (difficile, ma c’è ancora qualche chance per il consiglio federale del 6) – prevalga la tesi approssimativa e che non c’entra affatto il tema del discutere.\r\nAlla tesi che l’Inter non c’entri nulla con Calciopoli, ormai non ci crede più nessuno, ma se c’è ancora qualcuno che ha dei dubbi, consigliamo di ascoltare tutte le telefonate dell’Inter cliccando sul link sottostante.\r\n\r\nClicca qui e ascolta tutte le telefonate dell’Inter sul sito degli Ju29ro\r\n\r\nCredits: Tuttosport