Moratti: “Mourinho è nervoso e non so perché”

“Il pareggio della Juve ha mitigato lo stop dell’Inter? Certamente, un solo punto di distacco invece che tre è importante come distanza, soprattutto in un campionato difficile come il nostro”. Così Moratti ha risposto riguardo all’ultima giornata di campionato. E quando gli chiedono se è stupito del fatto che Antonio Cassano sia attualmente in testa alla classifica il presidente nerazzurro replica: “Ma non è Cassano che è in testa, lo è la Sampdoria. Secondo me, sabato ha giocato bene tutta la squadra, non è stata una partita leggera, hanno fatto bene loro, il loro allenatore e soprattutto il loro pubblico che ha sostenuto la propria squadra in maniera fantastica. La Sampdoria se lo merita e va bene così”. Ora tocca ancora alla Champions League, Rubin Kazan-Inter sarà una partita da non sottovalutare e Moratti lo sa bene: “Nessuna è una partita da sbagliare, questa in particolar modo perchè domani incontreremo una squadra fortissima e non una squadra ‘cuscinetto’ come ho sentito dire da qualcuno”.

Mourinho in conferenza stampa ha detto che non è colpa sua se l’Inter non vince la Champions League da 50 anni, ma il presidente nerazzurro non se la prende perché “la domanda è stata fatta in termini provocatori, ma Mourinho ha risposto in termini molto normali perché lui, come me d’altronde, risponde dei periodi nei quali è stato in questa squadra. Non mi sembra sia stata una risposta provocatoria, piuttosto lo è stata la domanda. Come interpreto il nervosismo di Josè Mourinho? Non saprei dire neanch’io il motivo. Ma non so se è un nervosismo”. Le ipotesi sono varie e sfaccettate, c’è chi dice che sia da attribuire alla gara contro il Barcellona, chi alla sua espulsione allo stadio Sant’Elia di Cagliari: “Non lo so. Anch’io non so interpretarlo, ma con me Mourinho è sempre molto professionale quindi non vedo quei tratti che, magari, si notano in certe interviste”.
(Credits: Tuttojuve.com)