Morata: “Non mi vedo al Real, per la Juve farei anche il difensore”

Alvaro Morata, attaccante spagnolo della Juventus, è tornato ad essere decisivo in Champions League e, immancabilmente, il suo nome ha ricominciato a circolare in chiave mercato. Il Real Madrid, che può esercitare il diritto di ‘recompra’ a giugno 2016 o al massimo nel 2017, sarebbe pronto a riportarlo a casa, come ha lasciato intendere ieri il presidente Florentino Perez. La Juventus, però, ha un piano per convincerlo a restare, un contratto fino al 2021 con uno stipendio da 3,5 milioni più bonus l’anno e soprattutto lo status di punto fermo della squadra di Allegri.\r\n\r\nAl Real, lo sa bene Morata, non avrebbe le stesse garanzie tecniche che ha avuto e ha in bianconero, ragion per cui al momento di tornare in Spagna non ne vuole sapere:\r\n

Non ci penso – dichiara a Mediaset Premium – , la Juve è la mia squadra e mi trovo benissimo qua. Non posso pensarmi in un’altra squadra.

\r\nContro il Manchester City si è sacrificato molto nel ruolo di attaccante esterno e alla fine ha raccolto i frutti con un gol e i tre punti per la squadra: la notte dell’Etihad Stadium non poteva andare meglio per Morata, ma ora c’è da fare i conti con il Genoa:\r\n

Adesso comincia la vera stagione. La partita con il City è un punto di partenza per la Juve. Se mi piace il ruolo di esterno? Mi piace giocare. Bisogna adattarsi a quello che vuole l’allenatore. Farei anche il difensore. Buffon? Merita il Pallone d’oro. Il Genoa? Sarà bellissimo – aggiunge Morata a Sky – tornare a Genova dove siamo stati campioni d’Italia. Dobbiamo dare tutto per vincerla per andare su in classifica, visto che non abbiamo cominciato nel migliore dei modi. Abbiamo cambiato molto rispetto allo scorso anno e dobbiamo abituarci a giocare insieme, per capire i movimenti e ripetere quanto facciamo ogni giorno in allenamento. Non è un lavoro facile, visto che ci sono tanti giocatori nuovi, ma è normale che sia così: anche io, quando sono arrivato lo scorso anno, non ero abituato a una squadra che giocava in un modo nuovo per me. Però ci sono compagni come Gigi, Chiello, Claudio, Leo che sono qui da molti anni, che parlano molto con noi giovani e ci danno consigli. Dobbiamo rimanere uniti e compatti, perché in una stagione ci sono momenti di difficoltà. L’obiettivo è lavorare ogni giorno di più, giocare bene e cercare di vincere tutto. Questa è la filosofia della Juve, quindi ci proveremo.

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Alvaro Morata gioca a PEs 2016

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