Montero scommette su Bentancur: “E’ più forte di me”

Paolo Montero, ex difensore uruguayano della Juventus, incorona il connazionale Rodrigo Bentancur: “Non sono stupito…”, dice a Tuttosport

Paolo Montero è sicuro: con Rodrigo Bentancur Colman la Juventus si è assicurata un campione. L’ex difensore bianconero ha rilasciato oggi un’intervista a Tuttosport, nel corso della quale ha parlato del giovane centrocampista uruguayano prelevato dal Boca Juniors. Complici anche diversi infortuni a centrocampo, Bentancur è stato lanciato subito nella mischia da Massimiliano Allegri e i risultati sono stati molto positivi. Tanto che persino il ct dell’Uruguay, Oscar Tabarez, si è convinto a convocare il ragazzo per le ultime due partite di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. A meno di sorprese, dunque, anche Bentancur farà parte della spedizione che prenderà parte ai prossimi campionati del mondo.

“Non sono stupito – dice Montero – perché parliamo di un ragazzo che è arrivato in Argentina molto giovane e a 18 anni già indossava la maglia del Boca. La personalità non gli manca. Parliamo di ruoli diversi, ma Rodrigo è davvero forte, anche più di me. Ha una bella lettura del gioco. E poi è tosto”.

Montero: “Perché critiano Higuain?”

Fin qui Bentancur ha sorpreso proprio per essere un centrocampista moderno: tecnica, visione di gioco, ma anche capacità di interdire. Ha solo 20 anni ma gioca già come un veterano ed è anche per questo che in poche settimane è diventato uno dei beniamini del pubblico dello Stadium. Nel corso della stessa intervista, comunque, Montero ha parlato anche delle eccessive critiche piovute addosso ad Higuain, per un digiuno di 15 giorni, e a Dybala per aver sbagliato una partita al Camp Nou contro il Barcellona.

“Le critiche al Pipita non le capisco, Gonzalo è un fuoriclasse. È da più di 10 anni che segna tanto: ha fatto gol con River Plate, Real Madrid, Napoli, Juve, la Nazionale. Scusatemi, qual è il problema se ha trascorso 15 giorni senza segnare? Dybala potenzialmente è da Pallone d’Oro”, conclude l’ex difensore della Vecchia Signora.