Monaco-Juventus 0-2: le interviste ad Allegri, Higuain e Buffon
Monaco-Juventus 0-2: le parole a fine partita del tecnico Massimiliano Allegri, del protagonista del match, Gonzalo Higuain, e di capitan Buffon
Monaco-Juventus 0-2. Massimiliano Allegri è soddisfatto dopo la semifinale di andata di Champions League: la doppietta di Higuain dà un buon margine di tranquillità in vista del ritorno, in programma tra sei giorni a Torino.
“Bisogna fare i complimenti alla squadra per questo primo match – dice il tecnico toscano a fine gara – che non era affatto facile, loro hanno grande qualità tecnica, noi siamo partiti molto bene e sembrava anche tutto abbastanza facile. Poi abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio, qualche cross di troppo, Buffon ha fatto una bellissima parata sullo 0-0. Nel secondo tempo abbiamo subito un paio di situazioni dove siamo usciti un po’ in ritardo. Marchisio ha fatto una buona partita, il Monaco è una squadra che gioca soprattutto sulle ripartenze e ha certamente caratteristiche diverse da Khedira. Voglio parlare anche di Barzagli che ha fatto una partita straordinaria – come tutti in difesa che hanno fatto molto bene – nel secondo tempo il valore di questo grande giocatore è venuto fuori più che mai”.
Qualcuno si aspettava il ritorno del Monaco nella ripresa, invece la tenuta atletica e mentale dei bianconeri è stata perfetta.
“Per quanto riguarda la condizione fisica – continua Allegri – il merito è di quelli che allenano i ragazzi, cioè i preparatori che abbiamo a disposizione; per quanto riguarda il lato tecnico nel primo tempo secondo abbiamo fatto molto bene soprattutto all’inizio, poi i loro giocatori di qualità ci hanno messo un po’ in difficoltà a uomo soprattutto sulla parte sinistra del campo, nel secondo tempo sotto quell’aspetto siamo stati più bravi e abbiamo subito solo due o tre situazioni dove Dani Alves è riuscito ad andare a prendere alto anche il mediano. Si può ancora fare meglio tecnicamente spostando il gioco da una parte all’altra, siamo stati bravi a fermare le loro ripartenze, la partita è stata molto difficile come lo sarà il ritorno il Monaco e difficile da affrontare perché l’avversario gioca sulle verticali, allunga il campo e bisogna sempre rimanere molto compatti”.
Quanto ai singoli, da campione alcune risposte di Buffon, di qualità le giocate di Dani Alves e finalmente Higuain è stato decisivo anche in Champions…
“Buffon? Quando ci sono le partite serie è ancora il numero uno al mondo – le parole del tecnico della Juve riportate da Sky Sport – , ha un grandissimo valore e quando le partite diventano importanti lui non manca mai. Dani Alves è in crescita, all’inizio è stato fermato da un infortunio che ne ha rallentato l’inserimento, doveva conoscere i compagni, il calcio italiano e ora è diventato molto più concreto, ha giocato due palloni su Higuain da regista. Per quanto riguarda Pjanic è un giocatore che è cresciuto molto, ma stasera mi ha fatto arrabbiare perché deve diventare tra i 3 più forti centrocampisti al mondo viste le caratteristiche tecniche che ha, ma a volte quando sbaglia una palla sembra sia successo una tragedia, deve rimanere più lucido e posso dire che finora ha espresso solo parzialmente le sue qualità. Voglio però fare i complimenti a tutti ragazzi che stanno facendo una stagione importante che può diventare straordinaria, per fare questo ci vuole grande entusiasmo e grande serenità”.
Monaco-Juventus 0-2: Higuain
Torna a segnare in Champions e lo fa dopo che in molti lo additavano come “non decisivo” in coppa: Gonzalo Higuain è raggiante ai microfoni di Gianni Balzarini al termine di Monaco-Juve:
“Sono felice era una partita molto sentita ed era importante vincere. Ora penseremo al campionato – continua l’argentino – e speriamo di vincere il derby e chiudere il prima possibile la pratica Scudetto. Partita da sogno? Io lavoro tanto e cerco sempre di fare bene, l’importante è rimanere sereni. Era fondamentale vincere questo match: ora manca ancora il ritorno, loro sono forti ma speriamo di andare in finale”.
Monaco-Juventus 0-2: Buffon
Le parole del capitano Gianluigi Buffon al termine del match vinto allo Stadio Louis II:
“Interventi decisivi? Sono lì per quello: ogni volta devo dimostrare di valere questo livello nonostante l’età. L’importante è farmi trovare pronto quando la squadra ha bisogno, finché ci riuscirò potrò reputarmi soddisfatto e felice. Il mio obiettivo è smettere di giocare e far dire a tutti: “Peccato che abbia smesso”. E’ per questo che lavoro, ed è chiaro che giocare in una squadra simile mi aiuta, perché mi dà soddisfazione e non c’è cosa più bella che lavorare in mezzo a così tanti sentimenti positivi. Penso che la squadra oggi abbia fatto una bella gara – insiste – , il tipo di gara che dovevamo fare per uscire indenni in quanto a reti subite e vincere in questo Stadio. Se non hai questo atteggiamento, questa compattezza e questa qualità nelle giocate offensive, allora diventa tutto complicato. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci ancora: si lavora e ci si allena tutti i giorni per questo. Visto che per alcuni di noi resta poco tempo, è importante non sprecarlo”.